I pastelli del cuore

di

Angela Aprile


Angela Aprile - I pastelli del cuore
Collana "Le Schegge d'Oro" - I libri dei Premi - Poesia
14x20,5 - pp. 40 - Euro 7,00
ISBN 978-88-6587-4974

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In copertina e a pag. 5 illustrazioni di Monica Lo Piccolo


Pubblicazione realizzata con il contributo de IL CLUB degli autori in quanto l’opera è finalista nel concorso letterario Jacques Prévert 2014


Prefazione

La silloge di poesie, dal titolo “I pastelli del cuore”, segna un nuovo ed importante passaggio nella poetica di Angela Aprile, che ha già offerto numerosi positivi esempi con le sue precedenti raccolte liriche.
Per Lei scrivere poesia è come immettersi in un rituale mistico che sancisce la volontà di unire la realtà del vivere con l’espansione delle emozioni, in una deflagrazione capace di condurre in territori inesplorati, in una dimensione sospesa, tra lento abbandono ai sogni ed ardore esistenziale, come a scaldarsi con il suo universo d’emozioni, come sentire il cuore pulsare nel suo inarrestabile flusso d’amore.
“Anima fragile” con forti radici nell’Amore, inteso nella concezione universale e nel significato più autentico del suo divenire, Lei è sempre pronta a “cullare i sensi” e risvegliare “sopiti desideri”, sempre attenta a “scoprire sentieri sconosciuti”, costantemente protesa al “volo” lirico nell’abbandono dei sensi e nella dolcezza infinita, per giungere all’essenza profonda dell’amore: immersione nella passione e incantamento davanti alla sua fiamma che conduce all’estasi.
La poesia di Angela Aprile è un continuo canto d’amore che nasce dal cuore, riesce a fermare il tempo nell’impeto emozionale che lo genera, “spargendo sentimento” nella fluttuazione, alimentando “dolci sensazioni”, che portano alla luce “riverberi preziosi”: l’evoluzione poetica diventa condivisione totale nella fusione di due anime in una sola, unica magia conosciuta e vissuta, capace di accarezzare i desideri ed i pensieri, di far “volare il cuore” oltre l’umano vivere, dissolvendo il “tacito dolore” e la “nostalgia struggente”, le inquietudini e le “lacrime versate”, fino allo “stato di purezza” dell’armonia interiore, che coglie “l’essenza umana e spirituale” avvolgendo con il respiro primigenio che tutto ha creato.
Angela Aprile desidera cogliere ogni sussulto emozionale e brivido del cuore suscitando l’animo con la sua Parola, che incarna la continua rinascita nell’amore di una donna speciale, che si lascia ammaliare dal fascino e dal mistero della vita, dalla magia delle meraviglie della Natura: tutto trasfonde in un idillio profondo, tra brivido celestiale e mistico silenzio, fusione nell’amore sublime e fiamma vitale che prorompe dal cuore.
Ecco allora che l’amore si trasforma in simbolica essenza “rosso vermiglio”, esplode nel petto e seduce; si tramuta in sorgente vitale che sgorga copiosa; si fa sigillo lirico che scandisce il tempo concesso dal destino in questa vita terrena: il suo volo lirico è accompagnato dall’ardore, da quel confessato “vivo d’amore”, coraggiosamente espresso nella sua poesia incessantemente illuminata dal sentimento puro.
Il continuo amalgamarsi di pulsioni profonde ed intense emozioni lungo il percorso della vita, alla ricerca della “luce pura” che possa dissetare il cuore, irradiano il suo calore in ogni lirica e creano il “dolce canto”, tra stupore e gioia, brivido vitale e vampa bruciante.
La poesia di Angela Aprile è un dono d’amore, offerto con generosità e sensibilità estrema, inebriante respiro lirico che possiede, dentro di sé, l’immensa forza dell’unico sortilegio inspiegabile: l’Amore Vero.

Massimo Barile


I pastelli del cuore


D’eternitade il flatus
d’Amor colgo sublime
ed il leggiadro volo
che dona d’emozioni.


TEMPO D’AMORE

Seduti ad ascoltare le emozioni,
tenendoci per mano, ci guardiamo,
mentre la brezza aleggia e sfiora i corpi,
che odorano di gocciole di mare.

I battiti scandiscono nel cuore,
gli istanti interminabili d’amore,
nel mormorio gentile delle onde,
che lente, a riva, avanzano spumose.

Nella magia stregata della notte,
il mare è sentimento smisurato,
il cielo è il nostro volo più elevato,
nell’universo misterioso e puro.

Liberi noi, ma uniti dall’amore,
sentiamo un fiume scorrere nel petto,
che scalda i nostri corpi, come il sole,
e genera lapilli di emozioni.

Tu non mi vivi accanto, è il mio destino;
e il vuoto che ho di te, grande m’accora,
ma il nostro amore, lo vivremo eterno,
con l’anima, il pensiero ed il respiro.

Stanotte abbandoniamoci ai sogni,
stringiamo i nostri corpi in un abbraccio,
al barbaglio soffuso delle stelle,
vivremo il nostro amore, intensamente.


AMO

Amo il sospiro dei miei pensieri in aria,
quando il ricordo tuo, più forte vive,
e mi conduce, per le colline amene,
verso quel lido, dove dimori tu.

Rondine io, i sensi miei nel cuore,
candido, d’amor tuo, pulsa e languisce.
Ali, le mie emozioni condivise,
con gli occhi, col silenzio e con i versi.

Amo la brezza fresca della sera,
che la mia pelle delicata sfiora,
e un brivido sensual, caldo mi dona,
come la mano tua, quando carezza.

Nel mormorio del mar che dolce culla,
i sensi, le emozioni e le mie pene,
scorgo l’amore smisurato e bello,
che mostra di riverberi, le gemme.

Amo d’amore, il fascino e il mistero,
il vergine dolore che lo irrora,
e il cuore schiude all’estasi e al tormento,
del sentimento che, come aurora, splende.

Tralci siam noi, di quella grande pianta,
che rigogliosa e secolare cresce,
tra cielo e mare, spargendo la fragranza,
del sentimento che emozional ci unisce.


COME IL SOLE E LA LUNA

Per ogni tuo silenzio, una parola “amore”,
che gli occhi si dichiarano, languidamente presi,
nella magia ieratica, di una notte stellata,
tra chiaroscuri d’indaco e riverberi d’oro.

Dinnanzi il mare cerulo, ondoso ed ammaliante,
che sparge il suo profumo, sensuale e delicato,
cingendo i nostri corpi, al soffio della brezza,
e al brivido d’amore, che caldo ci attraversa.

Al lume della luna, sentiamo il senso espandersi,
e i cuori che si librano, come gabbiani in cielo,
spirando, puro, il flatus, che, fusi, li sublima,
in un rituale mistico, che sancisce l’unione.

Nessuno può comprendere quanto amore viviamo,
in brevi e interminabili, istanti di emozioni,
che i cuori, forti avvampano, aspergendo dolore,
ma di luce ci irradiano e d’armonia interiore.

L’amore per noi, è musica, è poesia del cuore,
che d’empatia fa cogliere senso d’infinità;
è senso immaginifico, che ci regala intense,
le sensazioni oniriche, d’estasi e turbamento.

Anche se amanti siamo, come il sole e la luna,
che, in segreto, si sfiorano, languendo di passione,
noi d’amore fatale, siam legati in eterno,
e nascendo di nuovo, ci ameremo di più.


IL NOSTRO CANTO LIBERO

Ho prati di verbena e papaveri rossi,
dove i pensieri schiudere, verso la fantasia,
e respirando, suggere l’olezzo delle rose,
che eteree, al sole mostrano i petali vermigli.

Ho isole d’amore e scorci d’infinito,
nell’indaco sospesi, tra ascosi desideri,
che timidi si specchiano, come stelle, nel mare,
dove una brezza fresca, li culla dolcemente.

Ho il cinguettio dei passeri e il canto dei fringuelli,
che melodioso il cuore, consola ed accompagna,
i lamenti d’amore, che compongo per lui,
coll’inchiostro indelebile, del sentimento grande.

Ho ali che si schiudono, al flatus dell’amore,
e grandi mi sospingono, verso i pendii del cielo,
dove potremo alfine, amarci immensamente,
e il nostro canto libero, intonare felici.


AMIAMOCI COSÍ

Voglio viverti adesso, il mio amore donarti,
e con te, sublimarmi, d’emozioni e di senso.
Nell’abbraccio del cielo, contemplare la notte,
che ci porge le stelle, nel soffuso lucore.

Ascoltare in silenzio, il sussurro del tempo,
che scandisce, per noi, solo quello d’amore,
e parlarci con gli occhi, che non sanno celare,
quella vampa nel cuore, che ci fa sussultare.

Respirare il profumo della zagara in fiore,
che hai intrecciato a corona, tra i miei biondi capelli,
ed immergerci insieme, nelle acque del mare,
tra i riverberi che, son promesse d’amore.

D’emozioni assai intense noi possiamo volare,
cogliendo in seno all’anima, lo stupore e la gioia;
languore inesprimibile, di accorato piacere,
per l’amor che vivifica e più stretti ci unisce.

Amiamoci così, non sciupiamo più gli anni;
io, come Penelope ho atteso il tuo ritorno.
Oggi il mio cuore lacrima, di sentimento e pena;
amore mio, raggiungimi, la vita mia, sei tu.


LA MUSICA DEL CUORE

Di te, ogni notte canto, spargendo il sentimento,
nel letto ondoso e cerulo del mare che lo accoglie,
mostrandomi i riverberi preziosi e diamantini,
dove m’immergo e ascolto la musica del cuore.

Parte di te, mi sento e con la brezza spiro,
le dolci sensazioni e i moti delicati,
che mi fanno librare, donandomi emozioni,
e lentamente ascendere in stati di purezza.

Il cuor dall’ali candide, si staglia nell’azzurro,
dove i pianeti ruotano, come anelli di luce,
che, di tepor lo irradiano e d’armonia interiore,
mentre il pensiero viaggia per lidi inesplorati.

Lì libero, esso coglie l’infinità d’amore,
che a quello tuo lo lega, coi fili delicati,
di un tacito dolore, di un’emozione grande,
che appaga e brucia dentro, di nostalgia struggente.

Il melico mio cuore, baciato dall’amore,
esprime in un lamento, la musica che sente,
le note dolci e meste, le languide emozioni,
dischiuse, come fiori, al calido, tuo sole.

Al flatus dell’amore, tu prendimi per mano,
e insieme scopriremo sentieri sconosciuti,
che il grande sentimento, ci mostrerà vivendo,
quell’avventura che, di senso sarà pregna.


INCANTEVOLE PRELUDIO

Colgo intenso il piacere d’amarti,
quando lo sguardo tuo, sfiora i miei sensi,
e schiude d’emozioni le corolle.

Carezzo desideri ed il pensiero,
a te si accosta sempre più vicino,
per fondersi d’amore, a quello tuo.

D’età mi svesto e insieme a te rifulgo,
diamante incastonato nel gran cielo,
al limpido chiaror, della dea luna.

È un volo di dolcezza e d’abbandono,
pei cuori che si fondono spirando,
l’essenza dell’amore in noi, immanente.

Nel mondo immaginifico proiettati,
la vergine bellezza dell’amore,
noi d’empatia cogliamo, che ci incanta.

Liberi, tra i riverberi del mare,
tenendoci per mano, ci immergiamo,
nel dolce efflusso di passione e senso.

Preludio è incantevole d’amore,
nel viaggio senza intime distanze,
che i cuor congiunge, in un amplesso eterno.


OGNI VOLTA M’APPARI

Tra luci evanescenti, d’azzurro e grigio perla,
m’appari sol nascente, che il cuore irradia e scalda,
sciogliendo quel dolor, che candido lo ammanta,
ma spegnere non può, la fiamma che lo avvampa.

Gli occhi turchesi, fugano mestizia e disincanto,
e i sensi miei dischiudono, a dolci sensazioni,
mentre l’amore, suscita emozionale un palpito,
che il cuor seduce e avvinghia, teneramente, al tuo.

Il tuo sorriso alita, il respiro d’amore,
che puro effluvio, s’eleva, dal cuore tuo, gentile.
La voce calda è musica che soffonde armonia,
e sensuale sa accendere desiderio e passione.

Io con te, colgo l’estasi, dell’amore sublime,
e ai miei occhi si schiudono orizzonti nascosti,
dove noi, puri e liberi, ci libriamo felici;
sembra un sogno romantico, ma se m’ami, accadrà.


POESIA DELICATA

Noi siamo mondi che esploriamo la vita,
lacrime che si fondono, ad un chiaro di luna,
e come neve spiovono, immergendosi in mare.

Lampi di luce, accendono la notte che ci cela,
mentre amanti voliamo pei celesti viali,
dove nuvole bianche, forman fronde ed uccelli.

Puro amore spiriamo, mentre il cuor, condivide,
l’emozione sublime che ci avvolge e carezza,
mentre i corpi spogliamo di peccato e dolore.

L’infinito diventa, terra del nostro amore,
dove i laghi di luna e le stelle lucenti,
fan contorno alla fiaba, che per sempre vivremo.

Quelle gocce di luce, che ci infiammano gli occhi,
senton, l’alta marea che ci inonda d’amore,
mentre muti, ascoltiamo, la sua musica eterna.

È poesia delicata, profezia che si avvera,
perché bello e immortale, questo amore ci lega,
come il sole e la luna, nel sidereo splendore.


CAREZZE DI COLORE

Nell’indaco del cielo che i veli eterei mostra,
dell’alba, dea nascente, sfiorata dal dio sole,
io d’amore rapita, l’ali schiudo e m’innalzo,
e scorgendo l’aurora, mi emoziono e gioisco.

Carezze di colore mi porge ed io risplendo,
di tutti i puri sensi, profusi dall’amore,
che sgorga dal mio cuore e roscido si posa,
sul petto tuo che palpita, mentre dormiente, sogni.

Mi accosto lentamente e sfioro i tuoi capelli,
ti guardo e sento cogliermi d’amore smisurato,
e le emozioni schiudersi, come corolle in cuore,
mentre le labbra timide, sfiorano le tue, rosse.

È un bacio lungo un attimo, è suggello d’amore,
dolce senso che esprimo con i versi del cuore,
eternale emozione che le anime unisce,
e sublimemente genera, grande felicità.

[continua]


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