Spaccati d’anima

di

Anna Maria Ghiringhelli


Anna Maria Ghiringhelli - Spaccati d’anima
Collana "I Gigli" - I libri di Poesia
14x20,5 - pp. 32 - Euro 8,00
ISBN 978-88-6587-7807

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In copertina: “Castello di Robecco sul Naviglio” arcilico su tela di Annamaria Ghiringhelli


Nella poetica di Anna Maria Ghiringhelli si assiste ad una immersione lirica in un simbolico lento abbandono, come a lasciarsi trasportare dal flusso della vita. Un senso di fusione con le manifestazioni della vita e le esperienze dell’esistenza. La sua versificazione risulta lineare e propende a narrare le sue percezioni con estrema sensibilità: la sua visione è personale, originale ed esemplare.
La sensazione di libertà si miscela con la sensazione di pienezza e di una ricercata pace interiore, che è considerata fondamentale: “Mi basta solo la carezza dall’aria…”.
La sua poesia è lineare e decisa, precisa e penetrante: senza ornare la sua poesia di parole inutilmente create a tavolino e, quindi, artificiali e algide. L’Autrice riesce sempre ad offrire, generosamente, se stessa e le emozioni/percezioni che nascono nel profondo del suo animo.

Massimo Barile


Spaccati d’anima


La certezza che mi circonda è base solida da dove provare un salto.

A mio marito.


LA STRADA

Discendo una strada scoscesa,
non faccio fatica,
finalmente,
i passi si susseguono per inerzia.
Non devo decidere dove andare.
La strada sceglie per me,
l’impegno è minimo,
solo tenermi in equilibrio.
La vita mi conduce,
forse è giusto così.


MONDO

Cerco nuove facce
Nuove espressioni
La fiducia mi fa sentire a casa in ogni luogo.

Io sono la mia casa
Io sono le mie cose
Tutto è in me, nulla mi serve.

Conservo i miei sapori
Conservo i miei odori
Mi permettono di capire dove sono.

Le mie radici alimentano le mie braccia
Che come rami si protraggono verso l’alto
Verso il mondo

E il mondo è casa mia

Poesia vincitrice del III premio letterario “Il viandante” della città di Magenta.


LONTANO

Vedo lontano,
un prato sterminato,
una distesa d’acqua.
Vedo l’orizzonte.

Nulla mi separa dall’infinito, io ne sono parte
non ci sono segreti,
né trappole.

Tutto è semplice
ho fiducia nel mio futuro e
sarà facile perché vedo lontano.


CAMBIO DI PROSPETTIVA

Il giorno passa e cambia l’ombra sulla strada
Il sole si trasforma e
niente mi protegge dal vento e dalla pioggia
I’abito non mi basta più

La sopravvivenza è trasformarmi in elemento
un tutt’uno con la natura.


PARADOSSO DELL’ANIMA

Foschia leggera che attenua i contorni che smorza i
[colori di paesaggi indistinti.
Che confonde luoghi un tempo abituali e persone un
[tempo conosciute
che nasconde i volti, che dirada gli incontri.

Nella dimensione irreale vagano corpi evanescenti,
ma sono più veri e autentici,
perché nessuna maschera è necessario indossare.


SCARPE

Le mie scarpe accompagnano i miei passi.
Piegate, con tanti segni ormai opache,
non le posso buttare.

Sono la continuità della mia storia
e segno tangibile del logorio
che nel profondo intacca
come uno stigma dentro l’anima.


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