Poesie mie, figlie mie

di

Claudio Alciator


Claudio Alciator - Poesie mie, figlie mie
Collana "I Gigli" - I libri di Poesia
14x20,5 - pp. 50 - Euro 7,50
ISBN 978-88-6587-5827

Libro esaurito

Vai alla pagina degli eventi relativi a questo Autore


Questa silloge nasce come un “ramo” della produzione poetica dell’Autore; durante la scrittura di opere precedenti Egli si è soffermato a osservare, come da spettatore e­sterno, se stesso nell’atto dello scrivere; vengono, dunque, esaminati e messi a nudo il lavoro di “creazione” di un nuovo componimento, i dubbi e le difficoltà che l’Autore incontra nell’esercitare questo (assai particolare) mestiere. Di qui, perciò, la prima parte dell’Opera dedicata, appunto, al mestiere di poeta in quanto tale, tra difficoltà di ispirazione e problemi economici.
In una seconda parte, dall’amore per le poesie composte, l’Autore viene spinto a immaginare queste liriche come creature dalle caratteristiche “umane”; le poesie vengono “personificate” e descritte con vari registri tra i quali predomina il tono umoristico, dando a ciascuna degli attributi (distratta, bislacca, teatrale ecc..), in un gioco solo in apparenza banale, ma che a una lettura più approfondita ci accosta al segreto celato dietro queste poesie così distratte.
La silloge si conclude con due poesie “finali” e con la constatazione molto dolorosa e decisamente pessimista da parte dell’Autore che “la crisi ammazza tutto!”


Se sei interessato a leggere l'intera Opera e desideri acquistarla clicca qui

Torna alla homepage dell'Autore

Il Club degli Autori - Concorsi Letterari - Montedit - Consigli Editoriali - Il Club dei Poeti
Chi siamo
La Rivista
La voce degli Autori
Tutti i nostri Autori
Per iscriversi
ClubNews
Il notiziario gratuito
Ultimi inserimenti
Homepage
Per pubblicare
il tuo 
Libro
nel cassetto
Per Acquistare
questo libro
Il Catalogo
Montedit
Pubblicizzare
il tuo Libro
su queste pagine