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Occhi tristi

I tuoi occhi mi parlano:
verdi come le vallate,
neri come il cielo di notte
quando non è stellato.
Azzurri come il mare,
marroni come le foglie
increspate e tenere
dell’autunno inoltrato.
I tuoi occhi sono tristi,
hanno un perenne velo
che li avvolge.
Occhi solitari,
abituati alla solitudine
dell’anima.
Tramontano a ogni ora
della giornata aspettando
un’alba che non arriva mai.
Sono belli e fugaci:
effimeri come la bellezza,
caduchi come la vita stessa.

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La poesia

La poesia è un volo di gabbiani
che si libera nel cielo,
sorvolando sul mare illumina il tuo giorno.

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Miraggio

Sei un vero miraggio.
Nella notte incantata,
baciata dalle stelle
intravedo il tuo profilo:
estasiato rimango.
Amore, se fossi mia
ti renderei la regina
di una notte senza fine.

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Anima che non vuole morire

Venticello fra i miei capelli,
brezza soave che scalda l’anima.
Sopita dal dolore te ne stai da sola.
Vorrei accarezzarti per darti luce,
per far sì che non scivoli in
un mare in tempesta
dove potresti lasciar la testa!
Sento freddo in questo momento,
dentro me desolazione
è un deserto che non dà più amore.
Non è vero è suggestione,
un battito d’ali
non mi va di ignorare.
Un piccolo fiore
ho voglia d’annaffiare
non per dispetto
ma per puro diletto!

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Il tuo nome

L’erba mi sussurra il tuo nome
che nel vento echeggia ballerino.
Scivola sulle foglie degli alberi
ondeggiando pacatamente.
La bellezza del Creato
placa i miei pensieri:
mutevoli, errabondi, incostanti…
Ma il tuo nome perpetua all’infinito.
Canta nel mio animo,
vibra sulla terra.

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Città di mare

Salerno sorride
al giorno che arriva
il suo golfo ti da emozioni
che mai scorderai…
La sua lungomare
lunga e verdeggiante
è un ballo ondeggiante!
Salerno hai le ville,
le piazze, i monumenti
ma nessuna sa come te
di bellezza arcaica
che stordisce il cuore…
Città di mare
vitale e soleggiata
invidiata e amata;
Salerno
che felicità venirti a trovare,
mai ti potrò dimenticare!

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