Sulle ali del pensiero

di

Federico Paolella


Federico Paolella - Sulle ali del pensiero
Collana "I Gigli" - I libri di Poesia
14x20,5 - pp. 36 - Euro 6,50
ISBN  978-88-6587-0013

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Ogni persona sente il bisogno di manifestare i propri sentimenti agli altri, perché è un fatto naturale imprescindibile.
Alla fine non dev’essere nulla di trascendentale, basta solo un attimo di riflessione, un gioco di pensieri, una fiamma dentro di noi e poi tutto va da sé; così le parole si creano lo spazio per uscire dalla mente e troviamo l’ispirazione.
Quando è proprio lì che nasce la poesia, ci accorgiamo che essa risulta ideale per capire meglio dalla vita quali sconfinati orizzonti esplorare, un mezzo per comunicare oltre l’emozione.



Sulle ali del pensiero


È già poesia

Se scrivo
un pensiero,
che dalla mente
scivola via
come una penna
sulla carta.

Se per un momento
rifletto,
poi ricordo
cosa ho detto.

Se il volo
dei gabbiani
coincide
con quello
della mente.

Se il ricordo
di tante emozioni
in fondo
rimane scritto.

Se il tempo
non ha un nome.

Se tutto ha un valore

come per magia
è gia poesia.


Album di vita

Ricordo
di tempi felici
scanditi
da ritmi leggeri,
dove i pensieri trovavano
spazio nel cuore.

Ricordi di dolci
profumi nell’aria del mattino;
al mare e in montagna
gli odori mi accarezzavano
nel cuscino.

Lunghe passeggiate
tra la gente,
e giornate
di festa.

Gioia
di piccole cose:
gustare
le vere amicizie,
sentire la serenità
di saper aspettare.

Emozioni forti e sentite
solo in foto
un po’ sbiadite.

Ricordi…
di un tempo
non troppo lontano
quando ancora le stagioni
si potevano annunciare.


Così scende la sera

Lentamente
si copre il cielo
con un velo.
Nelle case e per le strade
si risvegliano le luci;
come cicale nella steppa.
Gli odori appassiscono,
i rumori si nascondono
e vagano indiscreti
per le vie della città.
Poi incombe il silenzio
che di tanta noia intorno s’era circondato,
ora nella quiete di tutto trova pace.
E c’è chi tace, qualche voce,
nelle poche passeggiate ai pensieri lasciate.
E sfumano le idee sulla coscienza
di una giornata che s’inchina con pazienza
a un’atmosfera di serenità accogliente.
Così cala il sipario su una scena già vista
per lasciare spazio alle emozioni dei sogni,
mentre lassù in un concerto di perle
non si oscura una brillante ospite
che rimane incantata ad osservare
lo spettacolo,
dei nostri sentimenti,
dei nostri cuori palpitanti di vivere.


Un tempo per sognare

Ci è stato dato solo un tempo
per vivere e sognare,
in questo limite di paradiso
che spesso è la nostra Terra.
Un tempo per capire
questo istante,
di inesplicabile mistero,
di ineluttabile destino…
Un tempo per assaporare
tutto ciò che vogliamo della vita.
La sua vera essenza alla fine
è fatta di ricordi
che per un tempo rimangono intatti
ma poi lentamente
si sciolgono
come neve al sole.


I sogni ci attendono

Ogni volta,
che il pensiero
si tuffa
nel profondo mare
della fantasia.

Appare
l’immagine,
di qualcosa,
che quel pensiero
fa navigare
nei più remoti abissi
della mente…

Mentre i desideri
si sono fatti ormai
prigionieri del ricordo,
una voce non lontana
induce al risveglio…
E all’improvviso
quel pensiero
svanisce
naufragando…

e mi ritrovo
incredulo
nella realtà.


Brivido di rugiada

In un sospiro
delicato,
del mio corpo
sdraiato
assorto
su di un lembo
di terra bagnata.
Come una goccia d’acqua
che gioca su una foglia,
mi lascio cullare
dall’ebbrezza del momento.
Come un fiore
mi disseto,
delle tue dolci parole
e su di esse mi induco
trepidante
alle movenze più audaci.
Mentre nell’aria
si coglie un profumo
di assopita
libertà,
nella mia mente
si espande la voglia
di abbandonarmi
in un sogno ad occhi aperti.


All’orizzonte

Mentre osservo
un paesaggio
di cose e persone,
il mio sguardo
si volge oltre…

all’orizzonte.

L’immaginario
si espande
e distrae la mente;
si fa pensiero e ricordo
di una dolce sensazione.
È festa:
giorno di gioia e libertà.
Sono felice.

E allora
non vedo più confini,
solo una linea
di luce
tra cielo
e terra.


Dopo il decollo

L’emozione
prende il volo,

attraverso
la nebbia del cielo.

Poi in una senzazione
di emotiva
leggerezza

stranamente
restare,
sospeso nell’aria
come a galleggiare.

In uno sguardo
vedere il mondo.

La conoscenza
di un immenso
spazio…

La vita…
E il suo percorso.


Frecce nell’aria

Turbinío di rondini
svolazzano,
davanti al mio balcone.

Vanno stridendo,
come impazzite.
Fanno linee strane
giocherellando.

Al calar della sera,
ormai si offuscano
i colori,
spezzati da un volo
che va scemando.

Rimane roseo
il cielo sullo sfondo
e pacata
l’atmosfera intorno.


Chissà se un giorno

Chissà se un giorno
saremo gli abitanti
dello stesso cielo,
quelle anime che sognavano
il paradiso,
gli spettatori dell’infinito
teatro della vita.


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