…Tenace, anche se un po’ sottovoce…

di

Lucia Bonfanti


Lucia Bonfanti - …Tenace, anche se un po’ sottovoce…
Collana "I Salici" - I libri di Narrativa
14x20,5 - pp. 64 - Euro 8,50
ISBN 978-88-6587-1829

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In copertina: «Book» © Interklm – Fotolia.com

Molti i passi del mio cammino nella ricerca della verità.
Essi risuonano come note di un concerto nelle tracce che ho raccolto in questo libro: un concerto che ora mi dà serenità.


…Tenace, anche se un po’ sottovoce…


In un certo periodo della mia vita mi sono trovata in difficoltà a riguardo della mia educazione alla fede cattolica.

In quel momento ero preoccupata per il mio male fisico: quello morale è sorto sentendo la frase che dice “Preservaci dal fuoco dell’inferno”. Da lì ho iniziato a riflettere. Un giorno ho deciso di prendere in mano la Bibbia, capire la Santa Messa e studiare tutto ciò che riguarda la fede, anche da letture ed incontri vari.

Ho pensato di scrivere le frasi più significative e importanti per rileggerle nel momento in cui mi sarebbero servite. Tanti pensieri mi sembravano importanti e, più leggevo e scrivevo, più le frasi aumentavano. Allora mi è venuta l’idea di creare una raccolta di pensieri basati su argomenti riguardanti Dio, Gesù Cristo e la Chiesa.

Vivo momenti di sofferenza quando sento o leggo la frase di Gesù sulla croce: “Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?”

Mi rivolgo a Dio che è amore. Questo amore è fondamentale, Dio ama l’uomo che risponde a questo amore con la vocazione.
Il testimone di Dio, con la sua fede, è pienezza di amore.

Essere sacerdote è veramente uno spogliarsi di tutto per compiere la propria missione.

La conoscenza della verità è la conoscenza del bene. La verità ci rende buoni e la bontà è vera. Se la tua bontà è vera, hai la presenza di una qualità che incontra Dio.

L’ottimismo della fede cristiana è credere alle proprie convinzioni prendendo il lato migliore di se stessi.

Nessun Battesimo vale all’infuori di quello celebrato nel nome della Trinità: Padre, Figlio e Spirito Santo.

Padre, Figlio e Spirito Santo: è una comunione d’amore, un vincolo divino.

Il mistero pasquale: morte e risurrezione di Cristo che salva l’uomo.

Sì a Dio e un sorriso per tutti; offrire tutto ciò che Lui dona, dare tutto ciò che prende con un sorriso, una luce nuova e una vita nuova.
La fede è la ricompensa alle rinunce.
Pietro allora disse: “Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito”.
L’uomo, nel corso della sua vita, può scegliere il suo cammino. Chi sceglie il sacerdozio deve fare un cammino teologico, sapere che dovrà abbandonare tutto e dire sempre sì ad ogni proposta.

L’elevazione di Gesù sulla croce è il culmine della Sua offerta.

Durante il Battesimo dei bambini si fanno promesse per il piccolo che riceverà poi, in futuro, il Sacramento della Cresima, il quale conferma il cristiano nella fede ricevuta già nel Battesimo.

Chi ha risposto alla chiamata vocazionale deve vivere una vita nuova come testimone del Risorto.

Non si deve “abusare” di Dio per trarne vantaggi; facendolo, si manca di rispetto all’amore che Dio dona.

Dio non ha né spazio né tempo, ma noi Lo incontriamo nel tempo della nostra vita.

Dio è purissimo Spirito, si trova nell’io interiore dell’uomo.
Se l’io si rivolge al bene, il comportamento sarà sereno e vitale; se sceglie il male, potrà avere un comportamento malvagio.

La Parola di Dio giunge all’uomo tramite lo Spirito Santo. Se l’uomo sa ascoltare questa parola e la coltiva può rispondere alla chiamata.

Dio parla di se stesso. Se l’uomo sa ascoltare la Sua voce, Lo adora e ubbidisce alla Sua volontà.

Tramite lo Spirito Santo l’uomo sente la vocazione religiosa. La risposta alla chiamata è fede nello Spirito Santo.

Non bisogna confondere fede e ragione.
Fede: credere ponendo fiducia in un essere superiore.
Ragione: facoltà di ricerca con mezzi umani.

Per scoprire Dio dentro di sé bisogna morire a se stessi, creare il vuoto e riempirlo ascoltando la Sua voce. Bisogna dimenticare tutto, imparare ad amare le Sue qualità rivelate, svelare le proprie intenzioni, manifestare l’esistenza di Dio in noi.

L’altro è un fratello da amare; l’altro è Gesù.
La fede si rapporta alla Parola di Dio. Egli chiama, coinvolge l’uomo che, per l’atto di fede, viene inserito in una vita nuova.

La fede è una virtù, un modo di essere e di vivere: un dono di Dio. Questa fiducia dell’anima ha la capacità di capire la potenza che si mette in atto: Dio.

Da un punto di vista morale e religioso, dopo una confessione sacramentale o una decisione vocazionale si arriva a una vita nuova.

La sapienza antica riguarda le virtù morali. Chi ha questo dono si comporta bene, vive in maniera corretta.

La passione di Gesù è una sofferenza fisica e spirituale.

Incarnare è l’unione della natura umana e divina. È Cristo che ha assunto la natura umana per redimere l’uomo.

Maria ha elaborato nella sua mente le parole dell’Angelo che dicevano: “Tu partorirai un figlio e lo chiamerai Gesù”.
Con la fede e i sacramenti noi siamo partecipi della risurrezione del Signore.

I Sacramenti istituiti da Cristo per la santificazione dei fedeli sono: Battesimo, Cresima, Eucarestia, Penitenza, Unzione dei malati, Ordine e Matrimonio.
Molte persone non riescono a giungere all’unione con Dio per vari motivi: perché non lo vogliono; perché ignorano; perché non hanno guide capaci di accompagnarle in questo cammino. Non tutti sanno che per arrivare a conoscere Dio e seguirLo ci vuole amore, con la gioia per coltivarlo.

L’uomo vive fra il mistico e il peso del quotidiano. Questo si spiega con l’esistenza del peccato originale che fa da ostacolo, e dei peccati personali.

Dio propone all’uomo la Sua alleanza, cioè la salvezza.

Il dogma di fede è una verità rivelata da Dio e definita dalla Chiesa, e, come tale, imposta ai credenti come articolo di fede.

Dio, l’uomo Ti cerca attraverso l’amore!

Dio ha il volto di Gesù.

Dio è verità.

Giovanni Battista battezzava con acqua.
Chi verrà dopo di lui battezzerà con lo Spirito Santo. Questo Battesimo è un sacramento trinitario.
Lo Spirito Santo è la terza Persona della Trinità.
Dio è amore totale, è Spirito. Questo amore è fondamentale: è Dio che ama gli uomini, si fa uomo, soffre e muore per loro.

Nel cuore dell’uomo si trova la legge morale che può discernere il bene dal male.

Gesù di Nazareth, fondatore della religione cristiana, Figlio di Dio, è liberatore da uno stato di schiavitù. Questa schiavitù è il peccato di Adamo ed Eva e sono anche i nostri peccati.

Gesù Cristo ha liberato l’umanità dal peccato originale per riempire l’anima umana della Sua grazia.

Il Credo è l’insieme di tante verità rivelate e trasmesse alle comunità cristiane.

Durante la vita, c’è la volontà di cercare Dio, di conoscerLo e di diffondere tale conoscenza per il bene dell’uomo.

Le religioni, nel mondo, invitano al rispetto di ogni uomo: per questo sono importanti.

Cristo è un appellativo di Gesù di Nazareth, Figlio di Dio e Redentore dell’umanità.
Il Cardinale Tettamanzi cerca un popolo che possa rappresentare il Risorto non con la fede “fai da te”. La fede “fai da te” è quella fede che tutti dicono di avere, ma non è la fede nel Risorto.

L’Immacolata Concezione di Maria: dogma della Chiesa Cattolica secondo il quale la Vergine Maria fu preservata dal peccato originale.

Gli Apostoli sono dodici discepoli di Cristo, da Lui scelti come continuatori della Sua opera, predicatori nel mondo della Sua dottrina.

La potenza di Dio è amore, alimenta l’amore; Dio ama gli uomini.

Il Battesimo cancella il peccato originale. Il padrino acquisisce una parentela spirituale col battezzato e diventa guida morale nella vita del battezzato stesso.

La Maddalena dopo la conversione abbandonò la vita peccaminosa.

Nelle religioni pagane la vittima sacrificale erano animali consacrati alla divinità e uccisi per offrire ad essa un sacrificio.
Nella fede cristiana è Cristo che si offre sulla croce per la salvezza delle anime.

Il Vangelo propone un rinnovamento di vita. Il risultato si identifica in un ideale che informa di sé il vivere quotidiano del credente.

Per comprendere Dio bisogna far silenzio. Il silenzio è padre, la solitudine madre. Il silenzio è desiderio di pace, meditazione spirituale, preghiera della mente, contemplazione della fede.

La Chiesa è il Corpo mistico di Cristo.

Il Papa è infallibile solo quando parla in materia di fede.

Il Vangelo è la buona novella che propone la migliore vita possibile.

Il mistero appartiene a un mondo divino; non viene dall’intelligenza o dall’esperienza, ma dalla divinità.

La Fede, sia laica che religiosa, significa non rendersi schiavo del peccato, ma vivere operando il bene.

[continua]


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