Le 10 favole di Mama

di

Marinella Magni


Marinella Magni - Le 10 favole di Mama
Collana "Le Gemme" I libri per l'infanzia
14x20,5 - pp. 64 - Euro 8,50
ISBN 979-1259510709

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In copertina e all’interno illustrazioni di Riccardo Vercesi


Prefazione

Marinella Magni, con la sua raccolta di favole, proietta in un mondo fantastico dove, nella maggior parte delle vicende narrate, i protagonisti vengono inseriti in una ambientazione che è strettamente realistica, nella quale tutto compie il suo ciclo vitale e viene scandito secondo il ritmo della natura.
Ecco allora che si apre la raccolta di storielle, decisamente interessanti, proponendo una galleria di figure narrative che alimentano la sostanza stessa della sua intenzione letteraria: la storia di una bambina che, dalla sua finestra, vede un bellissimo prato pieno di fiori gialli che le regalano la felicità e, poi, due gemelli che amano fare molte cose insieme, ma sempre con la “giusta calma” e, ancora, la storia di un’anziana signora che adora l’auto “antica” che le ha lasciato l’amato marito.
Nel divenire della raccolta ritroviamo anche alcune storie che vedono protagonisti gli animali come la sfortunata vicenda di una rana quando un barattolo di vernice rossa le si rovescia addosso; poi, la storia di una gazza, che si getta alla scoperta della città e, infine, l’improbabile amicizia che nasce tra una mela e un bruco.
Marinella Magni dimostra di possedere grande fantasia e riesce a creare una raccolta di storie veramente coinvolgenti e sicuramente capaci di appassionare i giovani lettori.
La miscela favolistica, offerta come sostanza esistenziale da gustare nella sua completezza, riesce a coinvolgere nella lettura, grazie ad una notevole capacità di scrittura che coglie le caratteristiche dei vari personaggi delle storie sempre rappresentati con profonda umanità e raccontati con estrema delicatezza e dolcezza.
Desidero sottolineare quanto sia importante il desiderio di Marinella Magni di conservare nel cuore un “po’ di fantasia” che diventa sostanza invisibile fondamentale di tutta la sua raccolta, e quanto sia importante anche valorizzare il concetto di amicizia, più volte reiterato dall’Autrice, ma anche la necessità di essere buoni d’animo, nonché quanto sia opportuno cercare di essere sempre “umili”.
Il simbolo dell’intenzione letteraria che rappresenta fedelmente la raccolta di Marinella Magni sono proprio alcune sue parole, autentico sigillo filosofico esistenziale: “Ognuno deve essere felice di come è, e non deve cercare di assomigliare a qualcun altro”.

Massimo Barile


Le 10 favole di Mama


CAMILLA E I FIORI D’ORO



Camilla era una bambina molto fortunata.
Dalla finestra della sua cameretta vedeva, non palazzi o strade, ma un grande prato pieno di fiori, tutti gialli.
Il mattino, prima di andare a scuola, dava loro il buon giorno e quelle piccole testoline, mosse da una leggera arietta, sembrava le rispondessero.
Il pomeriggio, di ritorno da scuola, seduta in mezzo al prato raccontava ai suoi amici fiori ciò che aveva fatto.
Camilla era veramente felice, il suo cuore era sempre allegro il suo viso sempre sorridente.
Ma un giorno, al ritorno da scuola, non trovò più i suoi amici. I suoi fiori d’oro, così li aveva chiamati. Rimase immobile davanti a quel prato dove erba e fiori erano stati tutti tagliati.
I suoi occhi erano tristi e il suo viso non sorrideva più.
Camilla si ammalò, divenne sempre più pallida e sempre più magra, non aveva più la forza di alzarsi dal letto.
La mamma di Camilla era disperata, stava tutto il giorno accanto alla sua bambina, con la speranza di vedere un piccolo sorriso.
Ma niente. Affacciata alla finestra della cameretta la povera mamma piangeva e ricordava quando la sua bambina felice correva per casa.
Una piccola farfalla si appoggiò sul davanzale vide Camilla e sentì i pensieri della mamma.
Capì cosa era successo, volò veloce nel prato e, con un segnale speciale, radunò tutti gli insetti, api, mosche, vespe, cicale, formiche, bruchi e grilli, insomma tutti quelli che la sentirono arrivarono nel prato e decisero così di far ricrescere i fiori d’oro di Camilla.
I bruchi fecero i buchi, le formiche, le api e i grilli portarono i semi, le cicale e le farfalle parlarono al sole perché scaldasse la terra e alle nuvole perché portassero un po’ di pioggia.
Passarono alcuni giorni, quando una mattina, dalla finestra entrò una luce dorata che illuminò tutta la cameretta.
Camilla riprese a sorridere, si fece accompagnare dalla mamma alla finestra e il suo cuoricino ricominciò a vivere.
Il prato era coperto di fiori gialli, i fiori di un’erba chiamata Tarassaco, non erano fiori pregiati, ma erano i fiori d’oro di Camilla.
Le cicale e i grilli avevano formato un’orchestra mentre le api e le farfalle danzavano sul prato: “IL MONDO DEI FIORI DORATI DI CAMILLA”.

Favola scritta da Marinella per Grace
Con la speranza che la mia piccola lettrice tenga sempre nel suo cuore un angolo di fantasia, che è il mondo più bello che ci sia.

[continua]

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