Frammenti d'anima

di

Sabrina Antonuccio


Sabrina Antonuccio - Frammenti d'anima
Collana "Le Schegge d'Oro" - I libri dei Premi - Poesia
14x20,5 - pp. 32 - 5,50
ISBN 978-88-6037-4479

Clicca qui per acquistare questo libro

Vai alla pagina degli eventi relativi a questo Autore

Prefazione

Nella silloge “Frammenti d’anima” di Sabrina Antonuccio ritroviamo il desiderio di far emergere le parole dal cuore, le parole d’amore che inebriano la vita, in ogni stagione, così nel sole d’estate come nel freddo dell’inverno, tra “le foglie ingiallite dell’autunno” o i “fiori che sbocciano in primavera”.
La sua poesia è calda ed avvolgente, la sua visione scorge immagini ed emozioni nel mondo circostante, senza inutili parole o astrazioni, sempre alimentando la sua poesia con una profonda passione, con la volontà di raccogliere la personale testimonianza che renda pienamente la sensibilità del proprio esistere, del mondo interiore che rivela la verità del proprio percorso.
Le sue parole sgorgano spontanee e nascono da un genuino sentimento sempre pervase da quell’energia che riconduce all’amore che “scalda e protegge il cuore”: le lunghe camminate,“la strada da fare insieme tenendosi per mano, la passione che travolge i corpi, “due anime che si ritrovano.
Il lento percorso alla ricerca della strada della nostra vita, a volte, “passando da una all’altra” mentre passano i giorni e i frammenti della vita sfiorano la memoria.
Un continuo rendersi conto che ci si accorge degli errori solo nel momento più difficile anche quando la speranza d’amore si disperde tra fallimenti e vittorie, tra dolore e felicità, tra silenzi e moltitudine di parole: la stessa esistenza, con le “sue salite e le sue discese”, tra segreti e dettagli da codificare, tra ricordi e suggestioni.
Per combattere l’indifferenza e le parole velenose, attraverso le pagine di questa raccolta di poesie, Sabrina Antonuccio mette a nudo i “pensieri vaganti” mentre si trova a camminare “senza méta”, alla ricerca d’una inevitabile considerazione finale.
Il tempo passa inesorabile e ci si può fermare a pensare all’amore “bruciato” per “orgoglio”: il tormento è forte ma è fondamentale lasciare piena libertà di scegliere, come di sbagliare o di percepire nuove emozioni, liberi nel vento, senza dubitare delle parole come a mettersi in ascolto delle sagge intuizioni e desiderare “amare senza dubbi”.
Ecco allora che il ricordo riporta alla persona amata, ad uno sguardo, ai momenti trascorsi in una magica atmosfera e alle emozioni meravigliose vissute intensamente.
Lo sguardo di Sabrina Antonuccio è penetrante e il tempo pare fermarsi, le parole illuminano la verità dopo gli inganni e, come a rilevare una condizione umana nella società odierna, pone la sua attenzione sulla constatazione che “la felicità non si compra” e che, al giorno d’oggi, “si possiede quasi tutto ma non si é felici”: amara presa d’atto d’un venir meno della coscienza di sé, della caduta dei valori interiori dell’Uomo, della dominante “corsa al possesso” dimenticando ciò che veramente é importante. Ecco il dominio del vivere materiale sul vivere spirituale con il conseguente inaridimento d’una esistenza impiegata ad accumulare denaro con ogni mezzo, a possedere sempre più “cose”, a rinnegare gesti d’amore autentico e “muoversi” solo per il proprio beneficio, il proprio tornaconto, senza mai chiedersi se la vita può racchiudersi solo in questo arido fine che conduce, in definitiva, ad annullare la propria dignità.

Massimiliano Del Duca


Frammenti d'anima


A te

In questo giorno,
cosi pieno di sole,
chiudo gli occhi e ripenso a te al tuo profumo,
a te che in ogni momento sai essere lì,
pronto,
presente,
a raccogliere ogni coccio che perdo strada facendo.


Alba

Mentre vagano i pensieri di una notte,
un sentiero si fa spazio nella nebbia,
una luce da lontano,
come un faro che rischiara,
ci dirige, ci segue, ci ascolta.
Camminiamo senza meta,
sulla strada stretta e sferrata,
seguiamo codesta luce.
Ad un tratto la nebbia si scioglie davanti a noi,
tutto rischiara,
nebbia, pensieri e sentieri ci abbandonano
nel chiarore di un alba.


Per te

Oggi mi accorgo che non sei tu quello che penso,
vorrei guardarti, dirtelo,
ma il sapere che queste mie parole
ti scalfirebbero,
mi frena.
Non voglio farti del male,
cosi lascio che la mia vita sia infelice,
per rendere la tua idilliaca.
Un giorno,
quando mi guarderò alle spalle,
forse mi rattristerò per me stessa,
per aver sacrificato la mia felicità per la tua.
Ma in nessun modo,
fino alla fine dei tuoi giorni,
tu saprai questo.


Amore eterno

Il tempo passa inesorabile sulle nostre vite,
ed ora lontano da quei giorni, ci soffermiamo a pensare.
Noi che nel giorno che fu,
con poca energia bruciammo il nostro amore,
un amore perfetto, dolce e felice,
lo bruciammo per orgoglio, per impazienza.
Un amore eterno che oggi,
ancora tormenta questi cuori impavidi.
no, non guardarmi, non potrei resistere,
questo amore brucia la pelle, tormenta l’anima,
forse proprio cosi deve restare, un amore eterno, puro
per il sol fatto che mai fu consumato ma solo sospirato.
E amore eterno sia.


Sarai

Prenditi spazi e orizzonti,
non ti incatenerò,
come al cane la sua catena.
Sarai libero di avanzare,
nessuno ti fermerà;
sarai libero di sgarrare,
correre e agire,
di godere con nuove emozioni,
come un aquilone al vento,
sarai libero.


Io ci sarò

Non ti curar di loro,
ascolta le mie parole,
non dubitare mai.
Ora che vai,
tutto è più bello e nuovo,
ma un giorno,
quando nessuno ti ascolterà,
ti amerà,
ti vorrà,
in fondo a quella strada
mi troverai
a tenderti la mano,
io ci sarò,
ancora là,
per ascoltarti,
amarti.


Anime dolci

Ogni ricordo mi riporta a te anima dolce,
al momento in cui ti vidi,
nulla aveva più valore.
Il senso di ogni momento vissuto,
sparito,
tutto era vuoto, confuso e inebriato.
Le tue mani sfiorano il mio viso,
il calore sciolse il mio ghiaccio,
il tuo sguardo penetrò nel mio.
In unisono il tempo si fermò,
le fiamme di calore avvolsero i nostri corpi.
Due anime dolci si erano trovate.


Mi parlan di te

Guardo nell’immenso che mi circonda,
ti ritrovo in ogni cosa,
in ogni colore.
La dolce brina gelata d’inverno,
mi parlan di te,
dei tuoi occhi.
Le foglie ingiallite d’autunno,
mi parlan di te,
dei tuoi capelli.
Il sole d’estate,
mi parla di te,
del tuo calore.
I fiori sbocciati in primavera,
mi parlan di te, dei tuoi profumi,
dei tuoi colori.
Vivi in ogni stagione,
in ogni momento
con me.


Amore

Il nome che ti diedi era amore,
ogni cosa era fatta d’amore,
le nostre lunghe camminate,
le giornate a letto,
con il sole che ci scaldava dalla finestra;
nelle fredde notti c’era l’amore,
che come un velo ci proteggeva;
nelle nostre discussioni,
l’amore rimetteva tutto in ordine;
nelle nostre distanze l’amore ci univa.
Abbracciati nel dolore di quella perdita,
l’amore ci stringeva,
e oggi che siamo distanti,
che il tempo ci impedisce d’avvicinarci,
l’amore insiste a tenerci per mano.


Creatività

In un mondo astratto,
vive la fantasia,
la creatura.
Lei,
che compone codesti passi,
mi tormenta in un lampo,
io sono il suo mezzo,
le sue mani.
Ella senza di me nulla può,
io senza di lei,
mi disperdo,
in miriadi di parole
senza senso.
Unite formiamo creatività.


Se sei interessato a leggere l'intera Opera e desideri acquistarla clicca qui

Torna alla homepage dell'Autore

Il Club degli Autori - Concorsi Letterari - Montedit - Consigli Editoriali - Il Club dei Poeti
Chi siamo
La Rivista
La voce degli Autori
Tutti i nostri Autori
Per iscriversi
ClubNews
Il notiziario gratuito
Ultimi inserimenti
Homepage
Per pubblicare
il tuo 
Libro
nel cassetto
Per Acquistare
questo libro
Il Catalogo
Montedit
Pubblicizzare
il tuo Libro
su queste pagine