Homepage personale di

Stefano Tonelli

È nato domenica 19 marzo 1972 a Milano. Ha conseguito il diploma di maturità classica nel 1991 e la laurea in Lettere moderne nel 1998, riportando la votazione di 106/110 con una tesi in Storia della Musica. Ama molto la musica classica e in particolare quella lirica, ma è anche appassionato di storia e di temi legati alla psicologia, alla spiritualità e alla reincarnazione. Dall’età adolescenziale ha iniziato a scrivere in modo discontinuo ed episodico, ma solamente dal 2003 ha trovato l’ispirazione e la voglia di occuparsi di poesia con una certa regolarità. Intende la poesia sia come mezzo di espressione dei propri pensieri, stati d’animo e sentimenti sia come compagnia e sublimazione della propria malinconia esistenziale. Ama molto la poesia lirica ed epigrammatica del mondo antico, ma anche l’opera di Francesco Petrarca, Giacomo Leopardi, Giovanni Pascoli, Eugenio Montale, Salvatore Quasimodo e Alda Merini. Ha partecipato a diversi concorsi e molte sue liriche sono state incluse nelle antologie dei premi.

In particolare,

  • “Il temporale” è stata segnalata nel Quinto Premio di poesia Ercole Labrone – Yorick Edizione 2003 (Reggio Emilia)
  • “Maestro ascolta” ha ottenuto il Premio Speciale “Laura Renieri” nella Seconda Edizione del Premio Internazionale di Poesia Il respiro del tempo 2004 (Quiliano, provincia di Savona)
  • “Il Compleanno” si è classificato al terzo posto alla XVII edizione (2004)
  • “Ottobre” ha avuto la menzione di merito alla terza edizione del concorso di poesia Daniela Cairoli 2006, organizzato dall’Associazione Culturale Helianto (Rovello Porro, provincia di Como)
  • “Epitaffio a Diana” ha avuto la segnalazione di merito alla IX Edizione Premio di Poesia Comune di Candia Lomellina 2006 (provincia di Pavia)
  • “Apparizione” è arrivata finalista al Premio Internazionale di letteratura Città di Viareggio Il Molo – Seconda edizione 2006
  • “L’amore dei sassi” è stata segnalata al 3° Concorso nazionale sull’Amore “La Voce del Cuore – Città di Montepaone” – terza edizione 2006 (provincia di Cosenza)
  • “Ucronia” si è classificata al quinto posto alla XIII Edizione Premio di Poesia Poeti dell’Adda 2007. Questa la motivazione della Giuria: «Stefano Tonelli è poeta delle “cose perdute”, costantemente assediato, come tutti noi, da Chronos. La parola, costretta nella sua essenzialità, riporta la sua personale descrizione immaginata, eppure plausibile, di frammenti esistenziali che poggiano su ipotesi. La presa d’atto di Stefano Tonelli è la constatazione di una realtà certamente tormentata “viviamo in un eterno presente/di vani piaceri ingordo/e triste di ciechi ideali”. Non rimane che accertare la condizione sofferente della stagione della vita che si sta vivendo: quasi una visione d’un carcere dell’anima che vede l’“ego” ripiegato nell’“cronico tempo” dove la vita è “strano e curioso accidente”. La visione è pervasa da una naturale malinconia che Stefano Tonelli porta dentro di sé: il tormento lacerante viene riversato nelle parole che generano le poesie come a dover sopravvivere a uno stato d’animo divorante e inevitabile». (Massimo Barile, presidente della giuria del premio).
  • Consolazione si è classificata al terzo posto alla XIII Edizione Premio Nazionale di Poesia Ottavio Nipoti – Città di Ferrera Erbognone 2008.
  • “Consolazione” ha avuto la menzione di merito speciale al Concorso di poesia “Il Sentiero dell’anima” (quinta edizione – 2009) organizzato dal Centro culturale omonimo di Foggia. (come poesia edita nella raccolta Tra tenebre e bagliori, 2009).
  • “Sogni di giovinezza” ha meritato l’Attestato di Merito al Premio Nazionale di Poesia Ottavio Nipoti – Città di Ferrera Erbognone 2009 – XIV Edizione.
  • “Coordinate” si è classificata al secondo posto alla XV Edizione Premio Letterario Internazionale Il Club dei Poeti 2011. Questa la motivazione della Giuria: «Le coordinate danno sicurezza: ci dicono dove siamo, quale punto occupiamo sulla superficie terrestre; ci ancorano, insomma, da qualche parte. Però sappiamo benissimo, tutti quanti, che conoscere la propria collocazione spaziale non impedisce di sentirsi ugualmente un po’ persi e smarriti in mezzi a tanti altri piccoli punti come noi. A quali coordinate fare riferimento, allora? Da questa lirica arriva una possibile risposta, musicale e semplice. Gli estremi si toccano, l’odio è amore col segno meno davanti, il tempo è curvilineo, e il passato non si dimentica di noi, per quanto noi ci sforziamo di dimenticarci di lui. Per orientarsi esistono altre due coordinate, e una condizione: ”intelligente pietà e viva compassione / che sprofondino dalla mente allo stomaco”. Una traiettoria che porta dalla razionalità all’emotività (alla passione, anche), che unisce la lucidità all’empatie, e che ci fa trovare dove siamo in noi stessi, prima ancora che rispetto all’esterno. Senza queste coordinate rimaniamo là, “nella nebbia e nelle sabbie immobili”, “anime già morte o non ancora note”. È possibile questa conciliazione? Si può vedere gli altri, ma nello stesso tempo sentirli con l’anima? Difficile, ma poesie come questa ci aiutano». Olivia Trioschi, presidente della Giuria per la poesia.
  • “Un segno” ha meritato il Diploma di Merito al Concorso Nazionale di Poesia Religiosa “Suor Margherita Fenoglio” 4ª Edizione 2011, organizzato dall’Associazione C.V.S. Savona O.N.L.U.S.
  • “In imo pectore (habitat veritas)” ha meritato l’Attestato di Merito alla XIV Edizione del Premio di Poesia Francesco Moro – Comune di Sartirana Lomellina 2011.
  • “Nel fluire del tempo” e “Marzo” hanno meritato il Diploma di Merito – Riconoscimento speciale al Premio Letterario “San Benedetto del Tronto nel Cuore” – IV edizione 2011.
  • “Il Male” ha meritato il 5° posto al Premio di Poesia Francesco Moro – Comune di Sartirana Lomellina 2012 – XV Edizione.
  • “Eclissi d’amore” ha meritato il 4° posto al concorso Il Giro d’Italia delle Poesie in cornice 2012 – XIX Edizione.
  • “Marzo – un ramo” è stata segnalata dalla Giuria e premiata con Attestato di merito, al Premio Nazionale di Poesia Ottavio Nipoti – Città di Ferrera Erbognone 2012 – XVII Edizione.
  • “Tre urli” ha meritato l’8° posto al Premio Letterario Internazionale Marguerite Yourcenar 2013 – XXI Edizione


  • Nel gennaio 2006 ha pubblicato la sua prima raccolta di poesie Itinerario di un’anima con Montedit, ottenendo i seguenti riconoscimenti:
  • Menzione di Merito al Concorso di poesia “Il Sentiero dell’anima” (seconda edizione – 2006) organizzato dal Centro culturale omonimo di Foggia. Con versi asciutti, essenziali e rispondenti all’unica esigenza di aderire all’intuizione e al sentimento, il giovane Tonelli fa il suo esame di coscienza: egli è convinto che la poesia deve seguire un suo preciso itinerario, sintonizzandosi in più possibile con la voce dell’anima. Di qui l’esigenza di affidare ai versi ciò che non può essere espresso attraverso una più immediata comunicazione della parola (dall’Antologia del Premio – Edizioni del Rosone – Foggia).
  • Diploma d’onore al Concorso Nazionale di Poesia Italo Carretto 2006, organizzato dall’Associazione Culturale Varchi e dall’Associazione Culturale Zacem di Bardineto (SV)
  • 9° posto al 6° Concorso Internazionale Poetico Musicale 2006 – Poeti nella Società – Delegazione della Svizzera Tedesca Basilea.
  • Finalista alla 4° edizione del Premio Internazionale di poesia e Narrativa “Insieme nel Mondo” 2006 – Albisola Superiore (SV)
  • Segnalazione al Premio Nazionale di arti letterarie “Arte Città amica” 2006 di Torino.
  • Segnalazione al Premio Hombres – Città di Pereto (AQ) Gian Gabriello Maccafani (quarta edizione 2007)
  • 3° posto al Concorso Letterario Associazione Chiese Storiche – Palermo (III Edizione anno 2007). Esprime un forte disagio e questo lo trasporta in ogni suo scritto senza però lasciare mai la speranza del bello della vita. Notevole cultura e sensibilità dell’Autore (Verbale di Giuria).
  • Inserimento nell’Antologia dei Premi LiberArte e Santa Maria della Luce 2007 “Matinum 2007”, organizzati dall’Accademia Internazionale Il Convivio – Castiglione di Sicilia (CT). «Ho capito, fin quasi a toccare con mano, che la vita è un percorso necessario per capire e amare meglio noi stessi e gli altri, ecco perché è così faticosa e dolorosa”. Questo è soltanto uno dei tanti messaggi che si leggono nella presentazione che lo stesso Autore fa alla sua opera Itinerario di un’anima (Montedit 2006). Siamo dinnanzi a una raccolta ricca sia per contenuto che per stile. Il linguaggio va a interagire con il silenzio dell’animo facendosi voce struggente. I versi ben delineano il percorso interiore di chi è riuscito a superare i tanti ostacoli della vita, vissuta in pieno e spesso avara. Ogni poesia è la pagina di un diario intimo sul quale sono stati scritti fiumi di parole, che hanno segnato attimo dopo attimo l’esistenza con paure e speranze, ma dalla evidente conflittualità emerge il desiderio ontologico di aprirsi un valico». (commento di Enza Conti).


Nel maggio del 2007 ha pubblicato la sua seconda raccolta di poesie Riflessioni sulla vita con Montedit, ottenendo i seguenti riconoscimenti:

  • Attestato di merito al XIII Premio letterario internazionale “Jacquès Prèvert” 2006/2007 (come inedito).
  • La sezione “Intermezzo temporale”, inviata come inedito prima della pubblicazione del libro, ha meritato una segnalazione alla 1° edizione del Concorso Nazionale di Poesia “Nel Nome delle Muse” organizzato all’Associazione Culturale Le Madie – Crotone (2007).
  • 6° posto al 7° Concorso Internazionale Poetico Musicale 2007 – Poeti nella Società – Delegazione della Svizzera Tedesca Basilea.
  • 3° posto al Premio Letterario Città di PineroloXVIII edizione 2007. L’autore ci introduce in quest’opera invitandoci ad un viaggio a ritroso nel tempo dei sogni infantili, forse per non perderne l’abitudine. Predomina la riflessione, come recita lo stesso titolo del volume, a tratti si notano degli spunti “filosofici”, ma è l’amore ad occupare un posto di prim’ordine nella raccolta. Non mancano i versi dedicati ai personaggi storici che più lo hanno impressionato e ai mesi dell’anno; a testimonianza di un vissuto continuamente alla ricerca del bello e dell’artistico. E poi la lirica, una passione profonda che insieme alla poesia eleva l’anima dell’autore. Significative le ultime composizioni, con una chiara impronta personale, esperienze e temi di vita ordinaria in chiave più o meno ironica, più o meno pacata, più o meno seriosa. (Nota di valutazione critica della Giuria)
  • Segnalazione di merito al Premio Letterario Osservatorio 2007 – Concorso nazionale di Poesia, Narrativa e Teatro organizzato dal “Teatro Osservatorio” di Bari – Decima edizione.
  • Segnalazione di merito al Premio nazionale di Letteratura e Teatro “Nicola Martucci” – Città di Valenzano – Sesta edizione 2008.
  • Primo posto al Concorso di poesia “Il Sentiero dell’anima” (quarta edizione – 2008) organizzato dal Centro culturale omonimo di Foggia. Al centro delle “Riflessioni” il senso, proprio delle anime sensibili, dello smarrimento, tema antico quanto il mondo, caro a chiunque si trovi sgomento ad interrogare l’indecifrabile groviglio della vita. C’è anche, però, la gratitudine per la poesia.
  • Riconoscimento di merito al Concorso internazionale di poesia “Premio Vittorio Bodini” – terza edizione anno 2007/2008, organizzato dall’Associazione Culturale Salentina Vitruvio – Lecce.
  • 10° posto al Concorso Nazionale di Poesia “Sigillo dei Poeti” edizione 2007/2008 (Genova)
  • Menzione d’onore al 7° Concorso Nazionale di Poesia “Italo Carretto” 2008 – Bardineto (SV)
  • 2° posto al Concorso Letterario Associazione Chiese Storiche – Palermo (IV Edizione anno 2008). Nel tentativo di trovare una dimensione di libertà personale, in un mondo confuso, l’autore tira fuori da sé le emozioni frutto di profonde riflessioni sul dolore che ha segnato la sua vita lasciandogli profonde ferite (Verbale di Giuria).
  • Diploma di Merito al Premio Nazionale di Poesia e Narrativa AlberoAndronico I Edizione 2007, organizzato dall’Associazione AlberoAndronico – Roma.


Nel febbraio del 2009 ha pubblicato la sua terza raccolta di poesie Tra tenebre e bagliori con Montedit, ottenendo i seguenti riconoscimenti:

  • Attestato di merito al XIV Premio letterario internazionale “Jacquès Prèvert” 2007/2008 (come raccolta inedita di 30 poesie col titolo “Luci e ombre”). Questa la motivazione della Giuria: «Il messaggio affidato dal poeta Stefano Tonelli ai suoi versi, seguendo la suddivisione della sua raccolta, matura nell’ultima parte riservata all’amore. Il poeta passa da un certo pessimismo universale che viene accentuato dal sospetto del “nulla eterno” e che lo porta ad affermare “Allora la mia parola sarà / più ignota del linguaggio / dei gabbiani”. Con questa convinzione la felicità può essere cercata solo nella soddisfazione delle proprie esigenze materiali, visto che nelle cose dello spirito “Lì diventa facilissimo / non cercarla affatto”. Proprio nell’ultima parte si intravede la fine del percorso interiore, in cui la figura di Dio, per quanto il poeta dichiari all’inizio di non sapere cosa farsene, diviene mano a mano più presente, fino ad ammettere che “quaggiù non siamo mai lasciati / da soli [...] ma curati da amore attento, e guidati da Dio, / secondo un disegno di segreto compimento.” Una poesia, questa di Tonelli, che è un percorso interiore, a dimostrazione che l’edonismo non può essere l’unico rimedio alla solitudine dell’uomo e che il poeta, sensibile ai disagi del nostro tempo, è delegato a cercare e proporre soluzioni accettabili». Benedetto Di Pietro, Presidente del Premio Poesia Jacques Prèvert.
  • Attestato di merito al XV Premio letterario internazionale “Jacquès Prèvert” 2008/2009 (come raccolta inedita di 30 poesie col titolo “Tra tenebre e bagliori”). Questa la motivazione della Giuria: «L’incipit della raccolta è un autoritratto. Non capita tutti i giorni di imbattersi in una dichiarazione di appartenenza come questa di Tonelli: “io ho imparato da autodidatta / ad attendere il buono e il cattivo con tenace forza [...] con viso spesso solcato dal pianto ma senza disfatta” (Autoritratto). Da sola questa poesia vale tutta la raccolta, perché racchiude in sé il messaggio chiave dell’esistenza umana, di ciò che è richiesto all’uomo per poter continuare con successo nella lotta che lo impegna ogni giorno. La monotonia del lavoro, la ripetitività delle azioni quotidiane, sono una catena di montaggio che porta all’alienazione ed il poeta s’interroga: “potrei dire di essere vivo? / di vivere per qualcosa? / di esistere alla vita?” (Esistere); ma il dubbio sistematico, come vuole Cartesio, è anche la certezza dell’esistenza. E proprio “il tempo che trasvola nei doveri” ed “una serie infinita di esami”, alla fine diventano “un porto sicuro / cui approdare un’esistenza smarrita” (Desideri). “La vita è un male necessario” che conduce a morte certa e per sopravvivere si rende necessaria “la malinconia” che accompagna il ricordo del passato. La scoperta della fede fa ritrovare un Dio che prima non c’era a causa della poca sensibilità dell’occhio fisico del poeta, il quale alla fine comprende che tutto deve essere osservato con l’occhio della mente e così la luce si rivela come “rada oscurità [...] e le tenebre illusioni di oscuro abbagliamento”. Tra filosofia e ordine pratico, la poesia di Tonelli si propone come modulo paradigmatico per affrontare in maniera consapevole le problematiche di ogni giorno». Benedetto Di Pietro, Presidente del Premio Poesia Jacques Prèvert.
  • Segnalazione di merito al Premio nazionale di Letteratura e Teatro “Nicola Martucci” – Città di Valenzano – Settima edizione 2009.
  • Segnalazione al “Premio Internazionale di Poesia Teramo 2009 Gino Recchiuti” – VI° Edizione.
  • 2° posto al Concorso Internazionale di Poesia “Premio Vittorio Bodini” – 4° Edizione – anno 2009, organizzato dall’Associazione Culturale Salentina Vitruvio – Lecce. Nelle domande retoriche che il poeta si pone c’è l’amarezza di una mente che non ha risposte metafisiche al dolore di vivere, sebbene vi aneli. Corre l’intera raccolta l’intensa sensibilità dell’autore, spesso celata da espressioni in prosa, ma che si rivela all’improvviso “nei buchi e negli anfratti ove … l’anima si cela al sole per sopravvivere a se stessa” (da “La ricerca della felicità”) Elvira Romano.
  • 7° posto al 9° Concorso Internazionale Poetico Musicale 2009 – Poeti nella Società – Delegazione della Svizzera Tedesca Basilea.
  • 10° posto al III Concorso Internazionale di Libri “Il Saggio” 2009 (Eboli – SA).
  • 3° posto al Premio Letterario Internazionale Siracusa – Trofeo Papiro d’oro e Decagramma d’argento – IX Edizione 2009, organizzato dalla Libera Associazione Poeti e Scrittori – Siracusa.
  • 4° posto alla Premio Internazionale di poesia e Narrativa “Insieme nel Mondo” 7°edizione 2009 – Albisola Superiore (SV).
  • Riconoscimento al Merito al Premio Letterario Città di Pinerolo – XX edizione 2009.




Nel mese di luglio 2014 ha pubblicato la sua quarta raccolta di poesie, con la Casa Editrice Montedit Una luce dal cielo ottenendo i seguenti riconoscimenti:
 

  • 5° posto al Premio Internazionale di Poesia “Danilo Masini” – X Edizione, organizzato dall’Accademia Collegio de’ Nobili – 50018 Scandicci (FI)
  • Menzione d’onore al Premio Internazionale di poesia e narrativa “Val di Vara – Alessandra Marziale” XIV Edizione – 2014, organizzato dal Cenacolo Artistico Letterario “Roberto Micheloni” Aulla (MS)
  • Segnalazione di Merito al concorso pennacalamaio@zacem-online.org organizzato dall’Associazione Culturale Savonese “Zacem” (2014 – 2015) di 17100 Savona
  • Menzione d’onore al Premio Letterario Nazionale “Un libro amico per l’inverno” 2014-2015 indetto e organizzato dall’Associazione Culturale GueCi – 87036 Rende CS
  • Finalista al Concorso di Poesia, Narrativa, Saggistica 2014 indetto e organizzato da Opera Uno – 04100 Latina
  • 3° posto al Concorso Internazionale di Poesia “Premio Vitruvio” X Edizione – Anno 2015, indetto e organizzato dall’Associazione Culturale Salentina Vitruvio – 73100 Lecce
  • 1° posto al Premio Internazionale di Poesia “Tropea: Onde Mediterranee” – 12^ edizione – 2015, indetto e organizzato dall’Associazione Culturale “Tropea: Onde Mediterranee” (VV) “La silloge è un cammino di vita intriso di pessimismo, da cui scaturisce un profondo senso di malinconia, ma non senza che si intraveda una luce: la speranza che prima o poi, una qualche parte dell’infinito universo, il destino regali ciò che l’autore si è sempre visto negato”
  • 5° posto al Premio Internazionale Il Convivio 2015 Poesia, Prosa e Arti figurative, indetto e organizzato da Accademia Internazionale Il Convivio – 95012 Castiglione di Sicilia (CT)
  • Premio della critica al Premio Internazionale di Poesia e Narrativa “Cinque Terre Golfo dei Poeti” – “Sirio Guerrieri” – XXVIII Edizione -2015 indetto e organizzato dal Cenacolo Artistico Letterario “Roberto Micheloni” – 54011 Aulla MS
  • 4° posto al XXVI Premio Letterario Nazionale “Città di Pinerolo”, indetto e organizzato da Gruppo Letterario Arci – Pinerolo (TO)
  • Menzione d’onore al Concorso Internazionale di Poesia e Narrativa “Le Grazie Porto Venere la Baia dell’Arte” indetto e organizzato dall’Associazione Artistica “Il volo dell’arte” 19025 Porto Venere (SP)
  • 1° posto al Concorso di Poesia, Narrativa, Saggistica 2014 indetto e organizzato da Opera Uno – 04100 Latina, con la possibilità di uno spazio sul sito dedicato al libro e a una intervista


Riflessioni sulla vita
Itinerario di un'anima
Tra tenebre e bagliori
Una luce dal cielo


Il Club degli Autori - Concorsi Letterari - Montedit - Consigli Editoriali - Il Club dei Poeti
Chi siamo
La Rivista
La voce degli Autori
Tutti i nostri Autori
Per iscriversi
ClubNews
Il notiziario gratuito
Ultimi inserimenti
Homepage
Avvenimenti
Novità & Dintorni
i Concorsi
Letterari
Le Antologie
dei Concorsi
Tutti i nostri
Autori
La tua
Homepage
su Club.it