Gabriella De Nardo
Mia madre
Alta la fronte
nell’incarnato roseo,
volitivo lo sguardo
spesso dolce,
severo a tratti,
mai superbo.
Quando al sorriso
schiudi le labbra
un calore mi pervade
di gioia intensa
e i tuoi occhi
come gemme preziose
brillano lucenti,
scintillanti.
Ricca di ingegno
la tua intelligenza
sfide sempre nuove
ricerca
e, vittoriosa,
senza vanità trionfa.
Giocosa, gioviale,
saggia, leale
godi il favore
di molte arti
che i tuoi pregi arricchiscono.
Della vita le tempeste
affronti
da timoniere valoroso
con coraggio e determinazione.
Ogni giorno
accanto a te
ritrovo l’entusiasmo
e l’amore
per la vita.
Silvia Frangipane
Come panni al sole
Ho steso al sole i miei pensieri
dopo la grande confusione di ieri.
Secondo il colore li ho divisi e lavati,
e su lunghe corde con garbo appoggiati.
Stesi con cura ora ondeggiano al vento,
stanno perdendo paura e tormento.
In poco tempo saranno diversi,
torneranno limpidi, sinceri e tersi.
E quelle macchie di ansia e timore
saranno sparite dal mio fragile cuore.
Elena Guidi
Senza dentro
Senza i miei mobili dentro sono solo quattro mura
senza i miei figli dentro
la casa ha un’eco assordante…
mi sdraio per terra, allargo le braccia sul suolo caldo
e volgo lo sguardo verso l’alto… verso destra… verso sinistra…
le porte spalancate e le camere spoglie dei fanciulli mi annodano il cuore…
la vita corre senza sosta e voi non più bambini siete…
sento ancora il cinguettio del piccolo che traballante cammina
sento le corse pazze per la casa della peste bionda
vedo l’adolescente studiosa riversa sui libri
vedo il gigante buono sorridere ai fratellini…
un alito di vento ed il mio mondo è svanito
un battito di ali e tutto è mutato senza ritorno
ecco… un acquirente…
ed il nodo nel cuore si stringe ancora di più
lasciare quel nido fatato è uno strappo dolente
lasciare i ricordi dentro è un dolore reale
il futuro odora di nuovo, di fresco, di sereno
lo strappo lentamente si colmerà con nuovi spazi verdi
la vita cambia percorso ma prosegue
sotto nuovi filari il sole risplende ancora
i figli cresciuti sono gioia infinita
il ritrovarsi mi spinge a riaprire le ali di chioccia incallita
e il cuore si gonfia di rinnovato orgoglio e felicità
dinanzi ai vostri visi sorridenti…
Cristina Izzo
Mamma soffice
T’immagino che varchi la porta dei cieli finalmente sulle tue gambe
con piedi di bimba che fan timorosi e striscianti passi
Mamma non sentirti sola, i nostri cuori son là perché volati col tuo
Ti coccolo nel ricordo e in quell’amore che forse non fu mai abbastanza
“finis vitae sed non amoris”
Salvatore Managò
Amore per sempre
Momento
al tavolo
muto
del settimo sigillo.
Svelato
al sogno
di settembre
negli occhi
di un amore
in partenza
Squarcia il cielo
un tuono di ritorno
al filare dei caduti.
Impaurita
come rondine in volo
si appoggia
leggera.
Scena
dell’atto
ultimo
23
lasciata al silenzio
che dura trent’anni.
Tu
figlio
di una vita
altra
accetterai
il profumo
di un pensiero
che resta nel tempo.
Fabio Santoro
Colori di sofferenza
Gocce di pioggia
sul tuo viso
sono lacrime
che urlano
dentro
l’azzurro del cielo
il verde del mare
pastelli mischiati
al bianco delle bombe.
Macerie nere
grigi rumori di morte
su di te
bambino grande
dimmi l’orizzonte
dove lo vedi
dimmi il futuro
di che colore è.