Opere di

Ercole Capanna Piscè

La Regina del Deserto


Incipit

La Regina del Deserto tra Sabbia e Destino è un libro ambientato nell’ antico Egitto in un tempo imprecisato che tratta sia di un tempo antico che di un’ epoca moderna più precisamente al principio del nuovo millennio ancora in corso e allo stesso tempo riflettendo sullo scritto si delinea un intrigo di Palazzo che conduce alla morte del Faraone e ha una breve indagine che porta alla scoperta dell’ assassino e di come quei fatti raccontati in antiche fonti porti alla loro parziale ricostruzione e dopo Viaggi in terre straniere il tutto sia stato consacrato in terra straniera e in particolare in un museo da poco inaugurato e con specifici mezzi di conservazione data la diversità climatica per merito del Professor Jonathan che si è occupando della vicenda con mezzi risolutivi moderni come le e- mail e quant’altro di necessario per lo sviluppo della vicenda che ha introdotto alla morale consistente nel fatto che nel Passato e nel Presente e in terre così disagevoli e distanti l’una dall’ altra l’ uomo era accomunato da problemi che avvicinano epoche storiche così lontane e allo stesso tempo fatti socialmente rilevanti come comuni.


VIAGGIO NELLA STORIA

Prima parte

LA STORIA Capitolo I

La regina Nibesa era seduta sui suo trono d’oro quando guardo alla sua sinistra e vide il sole del deserto egizio che entrava in modo prepotente dal varco aperto nella parete.
II sole emanava una grande luce che riscaldava tutto I’ambiente come ha
voler farsi vedere la maestosità di un Dio che ha una forza enorme come una
energia preponderante su tutto.
II deserto cosl sovrastato… !! prima daII’astro e poi dalla maestosità del palazzo
principesco con Ie sue stanze nella sommità piu alta della struttura.. era
esteso e pareva infinito e sembrava fatto di una quantità di sabbia composta di miliardi e miliardi di granelli.
L’ancella entrò nella stanza del trono e qui vi erano varie statue di svariati Idoli e Dei con appesi alle mura nelle loro vicinanze stoffe lavorate sia per la
tipologia dei fili che lo costituivano e sia per i disegni che vi erano rappresentati.
L’ancella sorrise alia regina che era intenta e immersa nei suoi pensieri visto
che era segregata in lei il ricordo di quello che era rinchiuso nel suo cuore
quale quella situazione cosl brutta e spiacevole come la morte del Faraone il
suo Re che come un vero condottiero in questo antico Egitto aveva condotto quel regno al suo splendore che era stato espanso e quindi esteso grazie alia
milizia composta da un grande gruppo di uomini tutti giovani alti e forti con una bramosia di potere che veniva inculcata con voce autorevole dallo stesso sovrano Minbit destinato al suo incredibile destino come quello di governare un grande popolo..!!! quello egizio nella sua maestosita antica.
L’ancella portò una brocca con una bevanda dissetante e disse avvicinandosi: – Le porto omaggio mia regina Ie ho portato quello che desiderava…
Il suo prezioso liquido era di un bel colore rosso..!! dissetante e alia stesso
tempo salutare!! Questo era quello che pensava Minbit e questo era ciò che
voleva fare Nibesa eseguire… e restare in carica seguendo il piu possibile i dettami impartiti dal consorte che scomparso in cosl giovane età aveva lasciato tutti tristi. Ma forse di meno avevano sofferto gli schiavi vista la lora mancanza di un’esistenza normale derivante dalla loro condizione e classe sociale che era quelladi coloro che non avevano diritti.
La regina non rispose perche il suo animo era inquieto visti i fatti ed erano all’incirca Ie dieci del mattino e nel pomeriggio sarebbero iniziate tutte Ie
operazioni per la sepoltura che doveva avvenire con tutte Ie accortezze del caso considerando il fatto del viaggio verso I’aldilà doveva andare nel miglior modo possibile.
II viaggio si compiva secondo il loro credo che era quello proprio della lora
antica cultura e la cosa opportuna era quello di pensare che un giorno ci si
sarebbe incontrati di nuovo nel regno dei morti.
Nibesa si affacciò di nuovo come era suo solito dal varco dove vedeva cosa Ie
aveva lasciato il Re.

Fine prima parte


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