Opere di

Giacomo Giannone


Tu eri qui

Tu eri qui
era bello allor
lo sai è vero

lo sono qui
con il silenzio in cuore
anche se
è sempre accesa
la TV

lo ti sento vicino
con la micia
in grembo
un po’ tristi
è vero

Ma ti aspettiamo
io la micia
e tu


Languida sul divano

Languida sul divano
sonnecchia sospettosa
gli occhi socchiusi

Soffice il pelo
flessuosa la coda
ti cerca silenziosa

E’ vuota la stanza
soli io e lei
a cercare te

Il telefono la TV
tutte le sere
lo la micia e tu

ad aspettare te


La micia

Si stende sulla poltrona
languidi gli occhi
la coda a ciondolare

Ti segue silenziosa
ti cerca capricciosa
ma che dirà poi?

Ciao aspetteremo insieme
io e lei sorpresi
di non vedere te.

Alla T V al telefono
tutte le sere
Io la micia e tu.


S’attarda nell’androne

S’attarda nell’androne
annusa le valigie
guardinga sospettosa.

Teme la partenza
mesta miagolando
soffre in solitudine.

Ora ancora fiduciosa
ti segue capricciosa,
ma che dirà poi?

Ciao, aspetteremo insieme
io e lei sorpresi
di non vedere te.

Alla TV al telefono
tutte le sere
Io la micia e tu.


La micia scontrosa

E lei la micia scontrosa

fa le fusa
sul tavolo sulla sedia
e poi salta su
leggiadra leziosa

E’ rimasta sulla porta
vigile sospettosa
i saluti la partenza
e domani dirà:
perché?

Cercherà di te incompresa

capricciosa
e attenderemo insieme
lei sul tappeto
a ronfare delusa

Io sulla poltrona

nel silenzio della stanza
fredda
un occhio sullo schermo
l’altro a oziare incerto.

Alla TV applausi

e luci colorate
Victor Victoria
malinconia di sguardi
di note di parole


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