Maria Francesca Cherubini - Elogio della Menzogna e del Dubbio - Commedia gradevole in 3 Atti e 2 Quadri
Collana "Le Schegge d'Oro" - I libri dei Premi - Poesia 17x24 - pp. 120 - Euro 12,70 ISBN 88-8356-429-4 Clicca qui per acquistare questo libro Elogio della Menzogna e del Dubbio – Commedia gradevole in 3 Atti e 2 Quadri Andante maestosa, allegretta ma non troppo, sufficientemente ironico-fantastico-satirica Prefazione Questo mio scritto è in realtà solo una parte di quello che doveva e poteva essere una disamina molto più ampia. Credo non vi sia una sola opera che possa essere compresa nel suo significato più autentico se l’Autore o l’Autrice non ne rivela il motivo che ha indotto o fatto scaturire l’idea di affrontare un simile tema. Se ci troviamo di fronte ad un testo teatrale che ha indubbiamente una valenza filosofica e porta con sé numerose e contraddittorie speculazioni possiamo ben dire che ci troviamo davanti ad una operazione assai ardua. Fortunatamente non sono mai propenso a rinunciare ad una lettura per tentare di capire e offrire alcune osservazioni al lettore. Ho letto numerosi testi di filosofia e non ho mai abbandonato questa abitudine anche quando mi sono interessato di tutt’altro. Ho studiato greco solo per pochi anni e mi sono reso conto che è necessario studiare le fonti perchè le traduzioni non sono mai congruenti con le osservazioni di ordine politico filosofico e per capire un termine greco come logos per la sua complessità la sua evoluzione e le implicazioni di mille anni di riflessione filosofica è davvero una impresa. Massimo Barile Valutazioni critico letterarie Maria Francesca Cherubini, pur partecipando da pochissimo tempo a “Concorsi Letterari” a carattere Nazionale e Internazionale, può già vantare “Valutazioni critico-letterarie” di notevole pregio, sia per l’intrinseco contenuto delle stesse che vogliono mettere in luce le doti artistiche dell’Autrice (così come più volte è stato sottolineato da diverse Autorità del settore Letterario), aspetti che si evidenziano soprattutto in campo Teatrale ma anche in quello Poetico, sia per la notorietà dei personaggi che hanno apposto la loro firma a tali giudizi’“artistico-letterari”. Hanno infatti scritto di lei: E ancora: – “Indagando sulle dimensioni più inesplorate dell’essere, l’Artista offre, con freschezza e originalità, un vasto repertorio di segni simbolo, di chiarezza rappresentativa che purifica la realtà espressa. – Emanando una profonda spiritualità, l’espressione artistica di Maria Francesca Cherubini trasmette intensi sentimenti che permeano ed intensificano la sensazione oggettiva e ne sottolineano ed interpretano l’intima poesia. – L’armonico e vibrante ritmo compositivo, riflette il ricco mondo interiore dell’Artista ed illustra, con vivacità profonde, il perenne divenire, in pregevoli e sofisticate inquadrature. – Attenta e sensibile osservatrice, l’Autrice interpreta i significati e le vibrazioni vitali nelle loro valenze più sottili, in un composito linguaggio ricco di intuizioni, dove l’oggettività sensibile si trasfonde in incisivo lirismo – Nelle immagini rappresentate liricamente, si osserva una limpidezza del costrutto formale, integrata da un’armonica tensione ritmica di fluorescenti sensazioni. – Guardare dentro ed oltre la realtà per evincerne l’essenza con cui confrontare la propria spirituale identità è il fulcro attorno a cui ruota la ricerca artistica di Maria Francesca Cherubini”. “Sono molti gli elementi positivi che si notano nell’opera di Maria Francesca Cherubini. Citerei innanzitutto l’inventiva, la straordinaria capacità dell’Autrice di rendere vivi, concreti elementi astratti che, della commedia, divengono i dinamici personaggi. “I lavori teatrali di Maria Francesca Cherubini si impongono innanzitutto all’attenzione per l’ottima proprietà di linguaggio che ne sancisce il valore letterario e li rende godibili anche come lettura drammatica. Ecco ora un giudizio del Prof. Graziano Luigi Vitelli sull’Atto Unico Teatrale “Essere e Conoscere”: Carissima signora Francesca, Commenti: 1. “Elogio della menzogna e del dubbio”: – Creazione di notevole spessore filosofico – Capacità di aver poeticamente materializzato il sottile linguaggio dei pensieri che diventano protagonisti di un dialogo astratto ed avvincente – Immagini ricche di suggestione Nella speranza di leggerLa ancora e anche di poter rappresentare una sua opera, Le auguro buon lavoro e La saluto di tutto cuore. Dal critico letterario Dott. Giovanni Di Girolamo, Presidente di Giuria del Concorso Letterario Internazionale “Città di Avellino – Gran Trofeo Verso il futuro” organizzato dalla “Casa Editrice N. Menna”, è stato emesso il seguente giudizio sull’Atto Unico Teatrale “Essere e Conoscere” Anno 2000: “Commedia simbolica, tra mitologia (in riferimento ai nomi dei personaggi: Mercurio, Èro, Leandro, Niobe, Egèria) e realtà “virtuale” dei tempi moderni, dove il concetto filosofico del “conoscere” viene sviluppato in tutte le sue sfaccettature. Per certi aspetti richiama – con le dovute proporzioni, ovviamente – il Pirandello di Così è (se vi pare). “L’autrice ha partecipato al nostro Concorso con l’Atto Unico “Laudatio Mendacii” a carattere ironico-satirico. “Chi iniziando la lettura della Commedia gradevole in 3 Atti e 2 Quadri “Elogio della Menzogna e del Dubbio” pensasse di trovare il solito lavoro tra il comico e il drammatico si sbaglia. “Ho avuto modo di analizzare ed esaminare le interessanti e valide conclusioni a cui è giunta la scrittrice, saggista, Maria Francesca Cherubini, dissertando sull’opera: Prof. Antonio Malmo Dal Presidente del C.I.R.A.L.S. “Centro Internazionale Ricerche Artistiche, Letterarie, Scientifiche “Pietro Gorgolini”“ Anna Maria De Vito Scheible di Roma: Gent.ma Scrittrice, Maria Francesca Cherubini, Premi QUESTO TESTO TEATRALE SI È AGGIUDICATO I SEGUENTI PREMI · 1° Premio per il Settore “Teatro Inedito” nel Concorso Lett. Internaz. “Lev Tolstoj 2002” di Roma. Tale Testo Teatrale, rivisitato e ridotto a 2 “Atti Unici” per essere ammesso nei Concorsi Letterari Nazionali che prevedono la sola partecipazione di “Atti Unici”, ha vinto altri Premi: Presentazione dell’opera Ho voluto ironicamente sottotitolare la mia commedia Il personaggio centrale è “Menzogna” osservata e valutata nelle sue più inconsuete angolature. Ogni “ente”, sia reale che astratto, nasconde infatti in sé stesso, una doppia valenza: Quindi, persino la “Menzogna” che potrebbe assurgere, secondo gli stereòtipi della morale, a “simbolo” stesso, a “paradigma” del “Male”, può invece riservarci inaudite sorprese!!! Per sostenere tale tesi, verissima a mio modesto avviso, sono state lette e “incomodate” “Opere somme” della “Storia del Sapere Umano”, quali ad esempio: “Platone”: “Repubblica” “Aristotele”: “Poetica” Titolo originale “Perà-Poietikøj” L’autrice Elogio della Menzogna e del Dubbio - Commedia gradevole in 3 Atti e 2 QuadriSUGGERIMENTO IL PUBBLICO – Nota assai importante Ai fini della rappresentazione effettiva di tale Commedia (qualora si avesse beninteso il coraggio di rappresentarla!!!) il ruolo del Pubblico che qui ricopre una funzione piuttosto rilevante nei confronti dello stesso significato globale di tale scritto, può essere sostenuto da una piccola platèa simbolica: e ancora …: i Sogni nascosti … la tendenza a seguire superficialità ed esteriorità ... il rispetto umano e delle apparenze, ed anche e soprattutto … : la paura della “Verità”, della “Realtà”... il bisogno di sottrarsi ad essa tramite la dimensione del “Sogno” ... il rifugiarsi nella “doppiezza” ... e nella “Menzogna”. Ma comunque, al di là e al di sopra di tutto questo, si vuole dimostrare …: l’enorme difficoltà che si incontra nell’essere “Umani” ... la sofferenza insita nello stesso appartenere alla “razza umana” ... dilaniata com‘è da : ... e mostrare così ... da ultimo … (alla fine di tutto il percorso) come, nonostante tutto ciò, gli “esseri umani” coltivino segretamente nei loro animi, tenendolo ben nascosto nel profondo …: l’unanime collettivo anelito … alla “Bellezza” ... all’ “Amore” ... , alla “Comprensione” e … alla “Speranza”!!! L’autrice A mio padre PREMESSA AL I ATTO Il nome “Polemica” viene dal greco “Pòlemos (P’lemoj) e Polemikòs (Polemik’j) e significa “Guerra”. Questo I Atto, nella sua brevità, vuole sottolineare che né gli “Umani” né la “Polemica” (qui antropomorfizzata), desiderano o amano la “Verità”. Omaggio Il riferimento, sia nel titolo stesso di questa “Commedia” che nella struttura del breve e modesto I Atto presentato, alla celeberrima opera “Elogio della follia” di “Erasmo da Rotterdam”, non è casuale ma vuole rappresentare un deferente, sia pure infinitesimo, “omaggio” alla statura del grande filosofo e insigne umanista olandese. PERSONAGGI MENZOGNA Nota: Per quanto riguarda il “Pubblico” vale, in tutti e tre gli Atti, la Nota assai importante (o Suggerimento) posta all’inizio della Commedia. ATTO I (Si apre il sipario) Polemica: “Immagino che tutti gli astanti, nella loro qualità di miseri Umani, appena oserò pronunciare l’ “Elogio” che da tempo vado elaborando, vivacemente reagiranno contro me e quanto esporrò. Fors’anche perché, azzardo … , le mie parole suoneranno strane e incomprensibili per le loro orecchie e menti omologate. (insinua con sottile ironia…). Il bello è che ciò avverrà non perché asserirò cose lontane dal vero, ma perché (... un eloquente sorriso ironico le appare sulle labbra…) gli astanti si muoveranno sul piano dell’emotività che comporta reazioni incontrollate ossia prive del conforto di ragionamenti ben vagliati. (Si odono serpeggiare tra gli spettatori vaghi mormorii di protesta…) Ma non dispero!! (Asserisce con energia!!!) Penso che in un futuro essi si soffermeranno più a lungo su quanto da me esposto e si troveranno nella condizione di non potermi non dare importante riconoscimento. Mi baso su fatti, aspetti e moti interiori osservati con grande attenzione in me stessa ed in altri, e quindi sarò difficilmente confutabile. (sottolinea con sussiego e altezzosità...) ... Ciò detto, aggiungo che non intendo prendere in minima considerazione le eventuali insignificanti, quanto rumorose e arruffate, reazioni emotive che, come ho anticipato, potrebbero verificarsi …” (...e all’improvviso volta sdegnosamente le spalle al pubblico!!! “Ecco quanto ho da dire …” inizia la Polemica È duro ma necessario riconoscere che spesso “Verità” è più crudele e aspra di quanto non lo sia “Menzogna”. Vivevo nell’amore, e nella tenerezza. (sospira ancora…) (Di botto però stizzosamente batte un piede a terra asserendo con impeto…) Perché porgermi la “Verità”? (si guarda intorno profondamente corrucciata…) Perché profanare la mia casa, la mia vita che scorreva serena, lieta come gorgogliante fiume nel suo letto? Fui così strappata a forza dalle tenere braccia di “Menzogna”, della adorata “Menzogna”!!! Ora invece non potrò più mentirmi né illudermi! Oh tristi giorni verranno!!! (Afferma con voce cupa … e protendendo in avanti il braccio destro come a prevedere il futuro…) Tremenda “Verità” che fa stringere il cuore come un uccellino ferito in trappola, che lacera l’anima, che preme alla gola, che soffoca, che uccide! (Dice con un singhiozzo e in un crescendo rabbioso…) “Menzogna” avevo invece, la tenera compagna che rasserenava tutti i miei crucci con il suo tocco leggero, che mi blandiva soavemente … (Risate tra il pubblico…) Sì, “Menzogna” mi amava!!! Lo confesso!!! Lo ammetto!!! (Batte di nuovo il piede a terra in modo assai stizzoso!!!) E amandomi adornava di cento blandizie, di mille delicati gesti, anticipati nella mia mente o ripercorsi a ritroso nella memoria, tutta la mia vita. Grandi e tenere attenzioni mi provenivano da “Menzogna”, (ricordando, la voce le si addolcisce…) che faceva così della mia piccola casa la “Reggia di Re” ... Ora tutto è finito!!! (singhiozza e di nuovo abbassa la testa…) Triste giorno oggi: ho “Verità” con me. La Trista “Verità” che mi guarda con quei suoi occhi fondi e fissi nel volto grigio, occhi che non permettono dubbi …!!!” (Afferma con grande potenza … e un forte brivido corre fulmineo lungo le braccia degli uditori …!!!) Singhiozza la Polemica, ma prosegue:... Soave parola e insuperabile sentimento che permette di far “tua” la versione di fatti più confacente al tuo cuore … di scegliere una ipotesi e subito dopo mutarla con un’altra che ti appare, nel successivo momento, più congeniale al modo di essere, ma soprattutto al bisogno di sopravvivere! (... di nuovo alcuni mormorii e motteggi arrivano alle sue orecchie…) “Verità” l’ha ucciso! (sentenzia con malcelato odio!!!) Perché “Verità”, “Dubbio”, “Menzogna”, pur essendo parenti, (dice sottovoce e guardando con occhi pungenti uno ad uno gli spettatori…) è bene che tutti lo sappiano, sono tra loro acerrimi nemici. E dove vive l’una, non può sussistere l’altro. Amato “Dubbio”, (torna ad essere sdolcinata) solo con aspra fatica e di malavoglia mi sono a volte allontanata dai tuoi lussureggianti giardini per scegliere una qualsiasi definitiva posizione. Riducendo in tal modo, ahimè, di colpo tutte le versioni che quel fatto stesso proponeva… ad una, unica, angusta, miserevole certezza. Cosa ben squallida e limitata rispetto ai vasti spazi in cui sei solito muoverti ed operare!!! E a te, “Dubbio”, raggiante tornavo!!! E avevano un bel dirmi che “finalmente” ero stata brava nel prendere una posizione definitiva!!! Gran parte degli Umani, miseri e angusti (sottolinea sprezzante guardando fiera gli spettatori che a tali parole si agitano e rumoreggiano vivacemente…), non ha la più vaga idea di cosa sia la sublimità dell’eccelso divino “Dubbio” ...!!! (la voce le si fa tenera, quasi leziosa…) Dell’aristocratico “Dubbio” che con estrema eleganza, senso della misura e del garbo, pone innanzi, in sconfinati vassoi che sfiorano gli orizzonti, la sterminata gamma di possibilità, angolazioni, punti di vista molteplici, di cui ogni evento, anche il più piccolo, può disporre … Opportunità, futuri sviluppi … che … ovviamente … rimarranno virtuali … che non dovranno mai essere prescelti … perché ciò rappresenterebbe operare una preferenza … e quindi attuare una limitazione alla smisurata varietà che il Dubbio nella sua magnanimità e magnificenza offre … La Polemica conclude: Indubbiamente … schierati quali strenui paladini e difensori a spada tratta di “Verità” ... risultano essere i più ... la stragrande maggioranza … (sogghigna e gli occhi le sprizzano lampi di malcelata ironia…) Ma voglio aggiungere: “Ufficialmente”!!! Poiché ritengo che nell’ombra dei loro operati… (ridacchia…) Contatore visite dal 11-06-2003: 3570. |
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