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Giubileo

Giosci popolo di Dio
Il Giubileo indetto da Sua Santità Papa Francesco
Unisce e abbraccia ricchi e poveri
Bontà e misericordia chiediamo al Creatore
Inchiniamo i nostri volti per la pace Santa che
La Luce Divina sparde in tutto il mondo e sia un
Eremo di pace fratellanza e carità per tutti.
Onoro Lei Santità che invia la benedizione al mattino sera.

Per far sì
che il mondo
non sia più
teatro di lotte intestine.
Mi unisco al Suo invito
Santità
e
muto osservo
quest’anno 2015
facendomi il segno
della croce
mattina e sera
e
recitando l’Ave Maria
ed
il Padre nostro.

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Bello il crisantemo

Bella la rosa
Bella la ragazza dai capelli neri
Quella dai capelli castani
Quella dai capelli rossi
Quella dai capelli biondi.
Belle le operaie
Quelle che lavorano, lavoran, lavorano.
Quelle che non lavorano, non lavorano, non lavorano.
Bella la ragaza triste
Bella la ragazza pensierosa
Bella la studentessa
Bella la universitaria.
Io solo guardo la televisione
e
piango e rido.

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Non c’è più pace
su questa Terra.
Inondazioni – Terremoti
Vulcani in attività – Guerre
Il mondo sembra impazzito
Bimbi e donne padri e madri
uccisi.
Perché?
Io mi chiedo
Santità – Papa Francesco,
inondi di benedizione
tutti.
Io, che scrivo queste
misere parole
sono triste.

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Mani fatate
accarezzano il tuo volto nella notte, i
rubini ti donano
Al mattino quando le
foglie sono mosse dal vento di settembre
ami – riami quello che hai sognato
Un sorriso appare sul tuo volto – mentre
sveglia ti osservi allo specchio
ti ricordi dei tuoi sogni – sogni ancora
amando quelle mani calde che tu invochi per sempre.

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Le università
italiane
sono un deserto
senza
un’oasi.

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La bugia
spesso
aiuta
a
vivere lentamente:
ma
la verità
viene
sempre
a galla.

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Paolo?
Cosa pensi
Paolo?
Sei stato
a Roma
a Napoli
a Venezia
a Chioggia
Il tuo amico
Renier
lo può
confermare
Muto
Accetta
il tuo destino:
prega intensamente

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Il tutto
Il male
iniziò
con l’albero
il serpente
e la mela – Cari amici:
ricordate Adamo ed Eva?
Caino furente
soppresse Abele:
talmente invidioso
della benedizione
che riceveva da Dio
per le sue preghiere
Io Paolo – sono – sono – sono:
una nullità

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Il tricolore

Il tricolore
è sangue e sudore
di idee di uomini
pieni d’ardore
e di sogni infiniti
di uomini e donne
protetti dal cielo
e dalle stelle.
Anche io prego
e piango i martiri
dall’inizio ad oggi.
Dio protegga col suo manto l’Italia

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Osservano uomini donne
tristi, che attendono un
tenero sorriso per
onorare con un bacio delle
mani calde che
accarezzano il loro volto, e
rubare un bacio.
Zittire il loro cuor tremante
odorando una mimosa d’amore.

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I rami

Vorrei poter parlare
di sogni d’amore
il tempo ha spezzato
il mio tronco
sono invecchiato
per poter accarezzare
una piccola Chicca
la mia nipotina.
Lei è un rivolo
d’acqua pura.

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San Valentino

Sorrisi smaniosi di
abbracci e carezze
nell’aria si nascondono.

Voci di donne, voci di uomini
accarezzano volti tristi, e
liberano col vento mille sogni – che
entrano negli occhi e
nuotano sui volti di mille ragazze:
tu silenzioso viso che io sogno al mattino
insegnami ad amare immaginando
nuovi arcobaleni che riempiono
ogni mia notte triste per un mattino gioioso.

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Natale

Nivee mani piene d’amore
accarezzano bimbi di colore
tutti in attesa del Creatore
alzano gli occhi al cielo con ardore
liberano preghiere dal cuore
e osservano l’Avvento con calore.

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Cerca una fede

Cerca una fede
la tua fede
la mia fede.

Aggrappati ai suoi anelli
fatti calamitare
dalla sua fiamma.

Affronta così
a testa alta
il giudizio degli altri

e piegati solo
per poi sollevarti
più forte.

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Puoi

Puoi con la tua
piccola voce
superare l’urlo
del vento.

Puoi con le
tue lacrime
fecondare i deserti
più secchi.

Puoi col tuo
amore riscaldare più
dei raggi del sole.

Puoi col tuo
silenzio
conoscerti nel tempo.

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Lettera alla poetessa Alda Merini

Gentile Alda Merini
ora sei una stella lucente.
La fossa dei serpenti
si è trasformata in una nuvola d’oro.
Anch’io ho conosciuto
il sudore dei morsi dei serpenti.
Ignoranti volti mi hanno deriso
ma la fede in Dio mi ha salvato.
Volo con lei io ignorante,
volo con i miei sogni perché voglio essere vivo.
Vivo come l’universo che è positivo.
Prego il Signore, Dio onnipresente,
che l’accolga in Paradiso.
Io ignorante scrivo piccoli componimenti per essere vivo.
L’arcobaleno per lei, per me il dolore.

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Alda ti ho sognato
libera nell’arcobaleno
dipingevi con i suoi colori
albe verdeoro per il
mondo che ti ha maltrattato
ero anch’io ignorante ad osservare per
ricordare il mio passato e tu
incontro mi sei venuta e mi hai accarezzato
nulla può spegnere i sogni belli hai detto
io prego Dio onnipresente di sognare ancora.

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Il vento
spinto dal tempo
agita
la
Costituzione Repubblicana.
Dai fogli si ergono
figure immortali
gridando:
non si tocchi
il
SACRO TESTO.

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XXV Aprile

Risorge la libertà
Entra la luce, ed il
Silenzio si fa voce
Inni e canti fanno
Sorridere volti stanchi
Tornano a volare le rondini
E le cicogne si posano sui tetti, mentre
Nivee mani accarezzano volti piangenti, e
Zittiscono un bacio fraterno
Ancelle tristi.

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Riportami vento

Riportami vento
Tu che spingi il tempo
riportami là ove
il fiume abbraccia
il mare.
Riportami i miei 16 anni
ridammi i miei tuffi
sulle onde schiumose
dell’Adriatico.
Fammi sognare d’essere
vivo per i miei figli.

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Nel mio cuore

Nel mio cuore
c’è dolore
al pensiero del tuo amore.
Come un cantore
tremo al tuo ardore
m’inchino al tuo pudore
ed affronto il tuo calore
complice la Luna ed il suo chiarore.

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Le tue mani

Le Tue mani
rami d’albero
agitate dal vento
nel tempo
io rimpiango.
Il Tuo volto
di donna matura
mi ha reso
UOMO.

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Scrivo poche parole

Ispirato dal silenzio e dal tempo.

Sogno i Miei Genitori –
Sogno una Cicogna –
Sogno una Chiesa –
Sogno delle fosse piene di grano –
Sogno l’Ofanto,
Sogno San Domenico:
Emi fermo triste;
Davanti al Duomo di Cerignola.
Ora abito a Sesto San Giovanni.

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