Opere di

Roberto Scomparin


AMICO MARE

In te immergevo i miei pensieri,
le mie intimità esistenziali,
le tue onde mi abbracciavano,
i miei piedi godevano della tua freschezza
nelle calde serate a passeggiare
in compagnia della luna.
Mi manchi.
Mi mancano la fluida sincerità nella quale
trovavo le riflessioni delle mia vita.
Con te, nel tuo rifluire schioccante sugli scogli,
contemplavo la grandezza del creato.
So che resti sempre li,
nell’eternità del tempo, come un amico fedele mi aspetti,
ogni volta che ci rivedremo,
sarà come fermare il tempo in un’ alta marea di emozioni
solo nostre.


CANTO D’AGOSTO.

Cantano gioiose le cicale la loro vita breve
nascoste tre le fronde di silenziosi ed impenetrabili platani.
Questo silenzio d’Agosto sa di malinconia, mentre il mio cuore e l’anima
si predispongono ad una solitudine spettrale.
Non riesco a pensare alla mia vita senza te,
lontano da ogni tuo respiro,
dover andarmene via dalle tue insensate paure esistenziali
dalla tua pazienza smarrita per la mia presenza.
Il canto delle cicale ha la sua durata e,
seppur sapendo di morire presto,
cantano la gioia del momento
vivendo questo presente come un’unica ed infinita canzone d’amore
per la vita.


FESTA DEL PAPÀ... (POESIA A MIO FIGLIO MAI NATO)

Appartieni ad una nascita che ormai
Dimora nelle profondità del mio cuore,
nel desiderio di poterti stringere a me,
vederti crescere nelle stagioni
con la bellezza universale del creato,
la fragilità di un fiore e la solidità della montagna.
Ascoltare il tuo respiro calmo e rilassato
Dopo una giornata di giochi insieme
Mentre la mia mano delicatamente coccola i tuoi sogni
Di futuro uomo.
Io sono tuo padre:
sono io con le mie limitazioni,
le mie paure e debolezze,
perdonami per non averti cercato con insistenza,
per quelle volte che ho pensato ad un futuro solo mio
mentre adesso lo specchio della vita
mi presenta un conto amaro di opportunità.
Tuttavia la speranza culla sogni infiniti.
Lassù, nelle stelle del cielo,
tra le ali degli angeli aspetti di cadere
nelle mie braccia per dirmi…auguri papà.


FLUSSO VITALE

Cade la foglia,
si gela la terra,
passa la notte e il buio invernale.
Flusso continuo:
è ciclo vitale,
dentro il respiro del creato
percepisco il vero esistere.
Rinasco a primavera.

Verona 3 dicembre 2010


GLI OCCHI SUL MARE

Chiudo gli occhi ed ascolto il mare,
quel suo eterno e lento amore
che mi penetra nel cuore
sciacquando via la malinconia.

Chiudo gli occhi ed ascolto il mare
che si agita ed si increspa
sollevandosi dentro la mia anima
in un mulinello di emozioni.

Apro gli occhi…. e vedo il mare:
tutto si quieta intorno, anche il mio respiro
e resto a contemplare il profondo mistero
di tanta trasparenza d’amore.

21 gennaio 2016


IL BATTITO DEL CREATO.

Quando mi lascio andare
nel profondo intimo dell’anima,
raggiungo paesaggi di quiete e
silenzi meditativi fatti di luce infinita
che risplende dentro me;
mentre il respiro
mi riconduce alla mia ancestrale esistenza
espandendosi con l’universo e le stelle
fino a rendermi parte
di questo immenso creato
al quale ogni giorno attingo
ad ogni battito del cuore.

10 dicembre 2015


IL MIO CANTO

Intrecci di note vestono la perfetta armonia
che spoglia l’intimità della mia anima.
Mi ritrovo nudo nei sentimenti a contemplare
le vibrazioni del cielo al quale salgo
su sette gradini d’oro: le note universali
che mi fanno sentire un tutt’uno con l’infinito.


INCONTRO

Vedo il colore della savana
nel profondo dei tuoi grandi occhi
mentre l’accecante bianco del tuo sorriso
rende luce a questo grigio giorno d’inverno.
Le tue gambe leggere da gazzella,
quasi accarezzano l’aria
in un danzare sensuale e selvaggio.
Penso cosi alla tua anima ancorata all’equatore
che rimpiange nostalgica il sole d’Africa.

23 dicembre 2015


IO E IL TUTTO

Umile sguardo interiore,
devota esplorazione dell’anima.
Con pudica proposizione di intenti
scopro il profondo e
l’infinito esistere
perché io sono universo
e particella di Dio.

Verona 3 dicembre 2010


L’ABBRACCIO DI DIO

Si abbracciano l’alba ed il tramonto
nei colori di Dio
ed io contemplo il loro eterno divenire
nella danza universale dell’anima.


L’UNIVERSO E’ DENTRO NOI

L’infinita piccolezza materiale del nostro essere
È nulla di fronte all’immensità profonda dell’universo.
Solo aprendo il nostro cuore alla consapevolezza
Potremo colmare le distanze infinite dell’anima.


MAI PAURA

Se la paura avesse luce,
tutto il mondo
sarebbe illuminato di coscienza.


PRIMAVERA

Ciliegi in fiore.
Vita che continua
Nel cielo profumato della primavera.
Profumi di pesco e brezza di Marzo
mi abbracciano piano
nel fruscio leggero
del mio andare dolce lungo la vita.


PROFUMO D’AMICIZIA

A volte lungo la strada della vita
ci sono profumi intensi che sanno
di semplicità di sentimenti :
l’amicizia che ho trovato al confine della
mia nuova vita, fa di te quel profumo intenso
che mi accompagna fiducioso della tua presenza.


TRAMONTO

Rosso ed infuocato il cielo
si appresta ad accogliere il riposo del sole.

Lascio i pensieri abbandonati al respiro del silenzio interiore
mentre mi cullo nell’imbrunire maestoso e
nella magia del momento.

Ritrovo me stesso e la mia infinita gioia di vivere
sapendo di godere di questi eterni momenti
certo che domani i miei occhi si delizieranno
nei colori sensuali di una nuova alba di vita.

19 gennaio 2016


UN MARE D’ EMOZIONI

Mai fermi come il mare!!

Ogni nostro pensiero
diventa onda di ricordi.
Sempre più in profondità,
fino agli abissi della propria anima
esplorando emozioni
che nascono ogni volta
quando chiudiamo gli occhi
e restiamo ad ascoltare
il suo fluire dolce dentro il cuore.

Jesolo Lido 25 giugno 2015



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