«Sono nato a Seregno (MI) il 14 febbraio 1945 da madre lombarda e padre napoletano. Dopo due anni, in seguito all’improvvisa morte della mia mamma, papà ed io ci siamo trasferiti a Napoli presso i miei nonni paterni. Ho studiato a Napoli, ad Aversa (dove ho conseguito il diploma nel liceo classico) e infine a Bari dove mi sono laureato nel 1970 in giurisprudenza con 108/110. Dopo un corso di 09 mesi a Roma nel 1972 per ottenere il patentino di segretario comunale, ho incominciato la carriera come supplente nel 1973 a Montefiore Conca (PS). Dopo aver vinto un concorso nazionale pubblico a Roma, sono diventato segretario comunale titolare, esercitandone le funzioni nei comuni piccoli (con meno di 3.000 abitanti), come San Leo, Mercatino Conca delle Marche. Diventato segretario capo ho lavorato nei comuni medi (dai 3.001 ai 10.000 abitanti) di Ischitella e poi Lesina nel Gargano Pugliese. Dopo aver vinto insieme ad altri colleghi il concorso nazionale pubblico per segretario generale di 2° classe nei Comuni superiori ai 10.000 abitanti, ho preso servizio nel novembre 1988 nel Comune di Sant’Angelo Lodigiano (LO) ove abito tutt’ora, e poi a Concorezzo (MI). Diventato poi segretario generale di classe 1° B, ho preso servizio a Vimercate (con 27.000 abitanti) e poi a Bollate (con 45.000 abitanti), per poi finire la mia carriera a Sondrio nel 2008 come segretario generale della Provincia.
Dopo questo excursus lavorativo parliamo della mia passione per la scrittura. Ho cominciato col veder pubblicato nel 1982 un mio libro giuridico di 90 pagine intitolato “Abuso innominato d’ufficio” (rifacimento aggiornato della mia tesi di laurea) dalla casa editrice Noccioli di Firenze, che lo distribuiva come omaggio annuale ai Comuni abbonati alla propria rivista “Nuova rassegna”.
Da allora ho scritto molti articoli giuridici, circa una sessantina, pubblicati da “Nuova Rassegna”, “L’Amministrazione Italiana” e “Comuni d’Italia”. Nel frattempo mi sono dedicato alla mia passione, quella degli aforismi, e come citazionista mi son visto pubblicare nel 2003 dalle Edizioni San Paolo srl di Cinisello Balsamo il libricino di pensieri e frasi di altri autori più o meno noti intitolato “Casa dolce casa”. Poi il gruppo editoriale Esse-Libri spa di Napoli mi ha pubblicato due libri di aforismi (sempre di altri), il primo nel 2004 intitolato “L’Arte della politica e i giochi di potere”, e il secondo nel 2006 intitolato “Legge e giustizia… non sono sinonimi”. Nel frattempo mi ero dedicato anche alla poesia, diventando autore di un libro di poesie romantiche, pubblicato nel 1993 dall’Editore Prometheus di Milano e intitolato “Se questo è amore”.
A Sondrio poi ho visti pubblicati 44 articoli di vario genere dal 2007 al 2018 dalla locale rivista mensile di cultura, informazione e politica dell’Arco Alpino “Alpes”. Ma la svolta della mia vita di scrittore è avvenuta quando ho avuto l’onore di conoscere personalmente e frequentare Marco Raja, noto poeta e aforista del Lodigiano, di cui già avevo notato la bravura di scrivere aforismi brevi, che lui chiamava “Punte di spillo” pubblicati sul “Il cittadino” di Lodi nell’inserto di cultura e varia umanità “El paginon”. Quando ci siamo conosciuti personalmente è scattata un’empatia, fatta di stima, trasformatasi pian piano in sincera amicizia, che ci ha coinvolto in una collaborazione tale da scrivere insieme un libro “La casta di incastra” pubblicato nel 2008 dalla su richiamata casa editrice di Napoli. Poi abbiamo scritto insieme un altro libro intitolato “L’Italia in mutande (ma in piedi)” pubblicato nel 2013 dalla casa editrice Montedit di Melegnano (MI), che abbiamo distribuito in molte biblioteche del Lodigiano. Purtroppo è morto a 85 anni il 20 gennaio 2018 ed io ho perso un caro amico.
Sono rimasto solo ed allora voglio chiudere la mia carriera di scrittore di poesie, aforismi, pensieri e riflessioni col mio ultimo libro intitolato “Diario di un sognatore”
Ora, più che scrivere i miei pensieri o poesie, ho ritenuto opportuno dedicare questo libro a frasi semiserie di persone sconosciute, i cosiddetti “anonimi”, che non firmano i loro pensieri, non so perché».
Opere pubblicate:
- «Abuso innominato d’ufficio»
- «Casa dolce casa»
- «L’arte della politica e i giochi della politica»
- «Legge e giustizia… non sono sinonimi»
- «Se questo è amore»
- «La Casta ci incastra» (con Marco Raja)
Nel mese di novembre 2010 ha pubblicato con la Casa Editrice Montedit il libro L’Italia in mutande con la partecipazione e collaborazione di Marco Raja
Nel mese di dicembre 2011 Sergio Pizzuti insieme a Marco Raja ha pubblicato con la Casa Editrice Montedit la seconda edizione del libro L’Italia in mutande ma in piedi
Nel mese di dicembre 2013 Sergio Pizzuti insieme a Marco Raja ha pubblicato con la Casa Editrice Montedit la terza edizione ampliata del libro L’Italia in mutande ma in piedi in piedi
Nel mese di agosto 2016 Sergio Pizzuti insieme a Marco Raja ha pubblicato con la Casa Editrice Montedit il libro Aforismi, pensieri, poesie
Nel mese di agosto 2018 Sergio Pizzuti ha pubblicato con la Casa Editrice Montedit il libro Diario di un sognatore – fra prosa e poesia
Nel mese di maggio 2019 ha pubblicato con la Casa Editrice Montedit il libro Il mondo sconosciuto degli anonimi