Poeta di Bolgare (BG) classe 2001. Ha frequentato il Liceo Classico Paolo Sarpi di Bergamo, attualmente, studia presso la facoltà di Lettere Moderne dell’Università di Bologna.
Premiato in diversi concorsi letterari, tra cui:
2° al concorso letterario Salvatore Quasimodo 2019, sez. giovani.
Menzione speciale al XXIV Premio Roddi 2019 (“Premio Alba Beccaria”).
2° alla V edizione del premio Città di Arcore 2019, sez. giovani.
Menzione speciale alla XXVI edizione del Premio Internazionale “Ossi di Seppia”, comune di Taggia (plaquette “La veglia”).
3° alla V edizione Pensare Scrivere Amare 2020, sez. giovani, comune di Remanzacco (UD).
Vincitore della VI edizione del premio Città di Arcore 2020, sez. giovani.
4° alla XXVII edizione del Premio Internazionale Ossi di Seppia, comune di Taggia.
Tra i vincitori del Premio Letterario Il Giardino di Babuk 2021
inserito nell’antologia Il Giardino di Babuk – Proust en Italie 2021.
Pubblicazione della silloge “Triste Beatitudine” (Atile Edizioni) Maggio 2021.
Vincitore XV edizione del Premio Letterario Salvatore Quasimodo sez. giovani.
Vincitore della VII edizione del premio Città di Arcore 2021, sez. giovani.
Premio IPLAC al Premio Letterario La Girandola delle parole 2021.
- Si è classificato al 5° posto nella sezione Poesia della XXVII Edizione del Premio Letterario Internazionale Città di Melegnano 2022 Questa la motivazione della Giuria. «La visione lirica di Niccolò Valtulini si nutre d’una sorta di inquietudine latente che cerca di scrutare le umane meschinità e le contraddizioni dell’esistere. Nella visione poetica emerge il desiderio di tornare alla semplicità d’una concezione esistenziale, eliminando le finzioni e gli artifizi: la ricerca di una simbolica “pagina bianca” che regali candore all’animo.
Chiude la poesia una sorta di decretazione del poeta che, dopo tali evidenze liriche, conclude con la consapevolezza che ogni “frammento” di vita, poco tempo dopo, oltrepassando un disegno cosmico, “trascolora” già in un altro». Massimo Barile